Sequestrato un palamito ad un pescatore di frodo. Multa per 2.000 euro

SIENA. Nel fine settimana scorso, la Stazione Carabinieri Forestale di Chiusi, nell’ambito dei “controlli straordinari nel settore agricolo, agroalimentare e forestale – anno 2019”, ha sorpreso un pescatore, di nazionalità albanese, in atteggiamento di pesca nel Lago di Chiusi – Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) – mentre stava posizionando un “palamito”, attrezzatura non consentita per la pesca nelle acque interne, sia professionale che dilettantistica, per l’elevato impatto che è in grado di produrre su un corpo idrico di dimensioni ristrette. Il soggetto, noto ai militari operanti, si trovava circa 200 metri a largo, ed è stato raggiunto dai militari con un gommone messo a disposizione da un pescatore della zona, il quale in precedenza aveva segnalato la presunta irregolarità alla sala Operativa 112.
I militari hanno proceduto al sequestro, ai fini di confisca, del “palamito”, armato da circa 50 ami e lungo oltre 50 metri, elevando a carico del pescatore di frodo una sanzione amministrativa di Euro 2.000 per l’utilizzo di attrezzatura non consentita per l’attività di pesca dilettantistica.