Le parti sociali Cgil, Cisl e Uil della provincia di Siena commentano in maniera unitaria l’accordo sulla contrattazione sociale e il bilancio preventivo 2026 raggiunto con il Comune di San Gimignano
SAN GIMIGNANO. “Il verbale di accordo siglato da Cgil Cisl Uil e le rispettive rappresentanze di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp con il Comune di San Gimignano sulla contrattazione sociale e sulle previsioni di bilancio 2026, segna un risultato importante al fine di tutelare bisogni vecchi e nuovi della collettività, salvaguardare il potere d’acquisto dei pensionati e dei lavoratori attraverso giuste politiche fiscali e tariffarie e garantire al contempo un elevato livello dei servizi erogati e adeguate politiche di investimento. Rinnoviamo l’apprezzamento per la disponibilità al confronto concertativo dimostrata anche quest’anno dall’amministrazione comunale alle organizzazioni sindacali. Questo ha consentito di confrontarsi su temi di grande rilevanza per tutta la cittadinanza, il mondo delle imprese e dell’associazionismo.
Come organizzazioni sindacali, abbiamo richiesto e ottenuto un dettaglio circa i fondi e lo stato di avanzamento delle varie missioni del PNRR, degli investimenti in materia di edilizia scolastica e sulle opere pubbliche in generale. Uno specifico impegno è stato preso, in sinergia con il Comune, per contrastare ogni ritardo relativo al recupero dell’ex ospedale ‘Santa Fina’. Le parti hanno convenuto sulla necessità, nell’interesse dell’intera Valdelsa e consapevoli che il recupero dell’ex ospedale di San Gimignano è rimasto l’ultimo tassello di un percorso tutto valdelsano avviato negli anni ’90, di chiedere alla ASL e alla Regione lo sviluppo delle progettualità previste, il reperimento delle risorse e l’inizio dei lavori della Fase 2 (Casa di Comunità Spoke e Ospedale di Comunità) senza soluzione di continuità con la conclusione dei lavori della Fase 1 (RSA da 40 posti letto).
Per quanto riguarda le politiche fiscali e tariffarie, l’amministrazione comunale ha confermato la decisione di non aumentare la tassazione, la compartecipazione in essere per mensa scolastica, trasporto scolastico e nido, di proseguire nella non applicazione dell’addizionale IRPEF, di continuare il recupero dell’evasione fiscale e proseguire il finanziamento dei fondi costituiti per sociale, anziani, famiglie in difficoltà e associazionismo.
I sindacati rilevano con soddisfazione le decisioni del Comune nella previsione di bilancio per il 2026 di riconfermare e non aumentare il costo all’utenza per il servizio pre e post scuola, di mantenere la soglia ISEE a 15 mila euro per l’esenzione totale della TARI per utenze domestiche, della garanzia del 100% delle risorse a ciascun beneficiario per il Diritto allo Studio, di confermare 80.100 euro per i contributi ad integrazione dei canoni di locazione.
L’accordo ha tra i suoi obiettivi principali la salvaguardia delle categorie più fragili e contiene impegni specifici relativi al contrasto della solitudine degli anziani, l’assistenza domiciliare, il diritto alla salute il diritto alla casa e la pianificazione di progetti di co-housing sociale. Sottolineiamo, inoltre, gli impegni presi dall’amministrazione comunale in materia di tutela ambientale con particolare riferimento al miglioramento della gestione dei rifiuti e la creazione di comunità energetiche rinnovabili”.






