Il sindaco Gabriele Berni ha presentato il bilancio preventivo, approvato dal Consiglio Comunale, con il voto favorevole di Centrosinistra per Monteroni

MONTERONI D’ARBIA. “Avanti con gli investimenti, solidità, coerenza degli obiettivi ed ampliamento dell’accesso ai servizi. Ancora una volta approviamo un bilancio positivo per il comune di Monteroni d’Arbia pensando ai tanti investimenti importanti fatti in questi anni e migliorando i livelli di welfare sociale”.
Con queste parole il sindaco di Monteroni Gabriele Berni ha presentato il bilancio preventivo 2019 che è stato approvato dal consiglio comunale con il voto favorevole del gruppo Centrosinistra per Monteroni.
“Abbiamo un bilancio che rispetta gli equilibri e l’obiettivo del pareggio di bilancio. E’ grazie proprio all’attenta gestione del bilancio ed alla capacità di reperire risorse esterne ed a scelte importanti e coraggiose come l’operazione Sansedoni che in questi anni come in questo bilancio abbiamo potuto fare una mole straordinaria di investimenti senza aumentare la pressione fiscale. Manteniamo sul versante delle tariffe dei servizi comunali le tariffe fra le più basse della Provincia alcuni servizi all’infanzia hanno un costo orario inferiore ad un’euro all’ora. Manteniamo le agevolazioni per il diritto allo studio e per il pagamento della tari per le fasce più deboli. Come l’anno precedente andiamo ad abbattere la retta del nido di una mensilità ed a riconfermare le agevolazioni per le attività produttive che abbiamo introdotto in questi cinque anni”.
Sul fronte dei servizi fondamentali alle famiglie, tutto è confermato ed invariato: dai 40 posti del nido d’infanzia, ai 15 dello spazio gioco, ai 40 del centro gioco tre-sei. Confermati anche i 14 posti che sono stati incrementati in questi anni del prolungamento orario del Nido ed i 14 posti aumentati nel 2016 al centro tre-sei. Invariate poi le aliquote dell’IMU e della Tasi, le rette della RSA (ed i relativi servizi). Anche le tariffe dei servizi a domanda individuale e dei servizi scolastici (compreso trasporto e mensa) rimarranno invariate e l’accesso ai servizi mantiene invariate le forme di esenzione e riduzione al fine di garantire una forma di redistribuzione delle risorse ed un accesso ai servizi fondamentali anche ai soggetti più esposti agli effetti della crisi. Anche per quel che riguarda la Tari, attraverso lo stanziamento di risorse comunali, l’amministrazione manterrà le agevolazioni introdotte a partire dal 2014 relative alle difficoltà sociali, alla disabilità e all’applicazione delle buone pratiche ambientali, confermando anche le riduzioni relative alle attività produttive di nuovo insediamento.
“È l’ultimo bilancio preventivo di questi cinque anni – conclude il sindaco Berni – ma non abbiamo voluto fare nessuna concessione a logiche elettorali: abbiamo ancora una volta un bilancio solido e coperture certe, soprattutto un bilancio in linea con gli ultimi cinque anni, perché questa solidità abbiamo cominciato a costruirla dal primo giorno. Anche in questo caso avevamo detto di voltare pagina e così abbiamo fatto tutti gli investimenti non sono delle facili promesse ma degli obiettivi concreti con le relative coperture di bilancio”.