In arrivo tre nuovi percorsi cicloturistici tra storia e natura, nel quadro della rete di mobilità slow dell’Ambito Turistico

CASOLE D’ELSA. Un finanziamento di 46mila euro arriva a Casole grazie al progetto nazionale “Bici in Comune” con l’obiettivo di realizzare tre nuovi percorsi ciclistici nei territori di Casole d’Elsa e Radicondoli rendendo possibile a tutti raggiungere aree attualmente non servite da itinerari idonei per la bicicletta.
Il primo itinerario è un anello Gravel/MTB di circa 69 km che unisce due percorsi già validati nel Masterplan della Mobilità Dolce della Provincia di Siena ovvero “La Via dei Vescovi” e “La Via della Transumanza”. Questo offrirà una connessione inedita per cicloturisti esperti e appassionati di percorsi sterrati.
A questo si aggiunge un secondo anello su strada, di 97 km circa, articolato attorno ai capoluoghi comunali di Casole d’Elsa e Radicondoli. Infine, un breve ma strategico tracciato lineare di poco più di 4 km che, attraversando l’area industriale di Casole d’Elsa, metterà in connessione la località di Lucciana con Badia a Coneo, punto d’accesso alla Via Francigena. I percorsi, che saranno inseriti all’interno del Masterplan della Mobilità Dolce della Provincia di Siena, sono sviluppati da Bike Rando con il supporto dell’associazione Tuscany Bike Park. Allo sviluppo degli itinerari si aggiungono inoltre eventi e attività sportive per promuovere il territorio e i nuovi collegamenti.
La partecipazione al progetto “Bici in comune” nasce da una precisa strategia di Radicondoli e Casole d’Elsa di investire nel turismo lento e nella mobilità dolce, promuovendo l’attività fisica all’aria aperta, la fruizione consapevole del territorio e gli spostamenti “slow” anche da parte dei cittadini, valorizzando la bellezza paesaggistica e il patrimonio storico-culturale locale. Con questo progetto Casole d’Elsa, con il Comune di Radicondoli, è risultato 49° in graduatoria su 1030 progetti presentati per il Cluster 1 (relativo ai Comuni sotto i 5.000 abitanti) e solo 135 sono finanziati con un contributo di 46.000 euro.
Questo tipo di approccio in ottica turistica si inserisce nel più ampio contesto della Comunità di Ambito Turistico Valdelsa Valdicecina (Terre di Val d’Elsa e dell’Etruria Volterrana) che unisce undici Comuni a cavallo delle province di Siena e Pisa in una rete di percorsi cicloescursionistici digitalizzati, già fruibili attraverso l’app Valdelsa Valdicecina Outdoor.
“E’ un traguardo rilevante che premia la visione strategica delle due amministrazioni comunali e la capacità di collaborare in sinergia con il territorio, puntando su uno sviluppo sostenibile, integrato e orientato alla qualità che unisce valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, innovazione digitale e promozione della mobilità sostenibile – afferma il sindaco di Casole Andrea Pieragnoli – La proposta progettuale ha infatti preso avvio dal recente sviluppo della rete cicloescursionistica della Comunità di Ambito Turistico Valdelsa Valdicecina, realizzato con fondi FSC – Fondo Sviluppo e Coesione Regione Toscana, che si è consolidata grazie al progetto Valdelsa Valdicecina Outdoor. Il progetto, oltre che avere finalità turistiche, impatta anche sulla mobilità sostenibile per i cittadini, cosa per noi di estrema rilevanza”.
“Il finanziamento ottenuto rappresenta una opportunità ulteriore di sviluppare il turismo lento – fa notare Francesco Guarguaglini, sindaco di Radicondoli – Con una consapevolezza: questo tipo di turismo si fa se viene costruito dai territori insieme, in una visione di Valdelsa e Valdicecina comune coerente con i criteri di sostenibilità, accessibilità e integrazione territoriale. In questo senso abbiamo aderito al bando che ci ha portato qui”.
Il progetto Bici in Comune è stato promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport. L’attuazione è a cura di Sport e Salute S.p.A. in collaborazione con Anci Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il bando era rivolto al finanziamento di interventi volti alla promozione della mobilità ciclistica e del cicloturismo. Ha visto la presentazione di oltre mille proposte progettuali.
Durante la fase progettuale, i Comuni hanno avuto la collaborazione tecnica di Terre di Siena Lab, agenzia in house della Provincia di Siena partecipata, tra le altre, anche dalle Amministrazioni di Casole d’Elsa e Radicondoli. La società ha supportato gli uffici comunali per la redazione della proposta progettuale, l’impostazione della documentazione necessaria e per le attività propedeutiche alla presentazione della domanda, garantendo la corretta integrazione con la rete cicloescursionistica Valdelsa Valdicecina Outdoor.