L’Associazione Energie per Radicondoli prende posizione contro le politiche nazionali

RADICONDOLI. “Accogliamo con favore che anche il Partito Democratico provinciale prenda posizione, in modo esplicito e articolato, contro l’assurdità di una politica nazionale che, con parole firmate nero su bianco in un documento ufficiale, ipotizza la “cronicizzazione del declino” delle aree interne. Non possiamo esimerci dal porre una domanda di fondo: perchè per anni non è stato fatto il possibile per tutelare le aree interne?”.
L’Associazione Energie per Radicondoli, che si è presentata alle elezioni del 2024 con Francesco Guarguaglini sindaco – e che esprime la maggioranza attuale – continua a prendere posizione contro le politiche nazionali per le aree interne.
“Il Manifesto per la Dignità delle Aree Interne, che intendiamo promuovere come associazione, non è nato per convenienza, né per appartenenza politica, ma per urgenza civile. È nato per dire basta, con chiarezza e coraggio, a un declino pianificato, non solo accettato, ma persino teorizzato – continua l’Associazione – È nato per denunciare una mentalità trasversale – a destra come a sinistra – che da decenni si esercita nel parlare di aree interne senza viverle, senza comprenderle, senza proteggerle davvero”.
“Il comunicato del PD è un passo avanti, ma oggi non basta, oggi è necessario passare dalle parole ai fatti, per troppi anni si è stati a guardare. Se il Partito Democratico vuole davvero unirsi a questa battaglia, la sfida è una sola: uscire dal lessico delle promesse e dal vittimismo di opposizione, e costruire con le comunità, con i territori, con chi resiste ogni giorno – una contro-narrazione potente, concreta e visionaria”.
“Una narrazione che non chieda, ma pretenda investimenti mirati, continui, duraturi, che non si accontenti del mantenimento, ma rivendichi pienamente pari diritti territoriali, non utilizzi le Aree Interne come tema elettorale, ma le assuma come questione etica nazionale – puntualizza l’Associazione – Questa non è una battaglia ideologica. È una battaglia per la dignità costituzionale, per il diritto alla permanenza, alla connessione, alla produzione, alla bellezza e alla cura. Abbiamo bisogno di coerenza, di progetti veri, non stagionali”.
“Energie per Radicondoli continuerà a camminare con chi ha davvero a cuore la sorte di questi territori. Ma continueremo anche a denunciare chi non sostiene concretamente i territori marginali, ricordandoci delle lezioni del passato, ovvero di coloro che non hanno sostenuto concretamente questi territori quando detenevano il potere e lo potevano fare – conclude l’Associazione – Noi ci siamo. Con chi ci crede davvero. Il tempo delle firme è finito. È il tempo delle scelte e delle prese di posizione chiare”.