"Dopo 4 anni rappresenta ancora una criticità irrisolta per il territorio"
SIENA. Dal gruppo Giovani di Azione Under 30 di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“A quattro anni dalla sua chiusura, il Ponte di Bellavista a Poggibonsi rappresenta ancora una criticità irrisolta per il territorio.
La Lista civica “Vivi Poggibonsi”, in sede di Consiglio Comunale del 28 novembre, ha presentato un’interrogazione dal titolo “Ponte di Bellavista: quanto dobbiamo ancora aspettare per l’inizio lavori?”. Dal successivo dibattito in sede Consiliare, è emerso che non fosse ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale all’impresa, che avrebbe dovuto presentare il progetto esecutivo, nonostante fosse stata promessa ai cittadini una verifica mensile dello stato della situazione.
Si continua così a sottovalutare il fatto che la competitività del territorio è indissolubilmente legata all’esistenza di una rete infrastrutturale sicura, funzionale ed efficiente e che, in assenza di collegamenti adeguati, le dinamiche di mercato si indeboliscono e le imprese subiscono una progressiva perdita di posizionamento e di capacità concorrenziale.
Competente per la gestione e risoluzione del problema risulterebbe essere l’Amministrazione provinciale di Siena che ha aggiudicato l’appalto e commissionato la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, ma al tempo stesso il Comune di Poggibonsi ha sicuramente un ruolo importante in questa vicenda occupandosi del monitoraggio del progetto, dei rapporti con la comunità e del coordinamento sul territorio.
Nel sostenere la posizione presa dalla lista civica “Vivi Poggibonsi”, il Gruppo Giovani Under 30 di Azione Siena, chiede a questi enti, ognuno per le proprie competenze, di volersi attivare con urgenza per uscire da questo stato di inaccettabile inerzia per consentire all’intero territorio di essere rimesso nelle condizioni di tornare pienamente a muoversi.
Chiediamo pertanto che l’Amministrazione provinciale di Siena voglia esprimersi con chiarezza in merito agli interventi che dovranno essere posti in atto e non potendoci più accontentare, di evasivi “servono ulteriori approfondimenti”.
Per questo proponiamo:
– Comunicazione continua, pubblica e trasparente sullo stato dei lavori e sulle tempistiche reali di riapertura;
– azioni di promozione e valorizzazione per le attività economiche presenti nelle frazioni limitrofe, quali Staggia e Bellavista, per facilitarne la ripresa delle attività dopo i penalizzanti anni di isolamento
– aumento delle linee di autobus tra Poggibonsi e Bellavista, per garantire collegamenti più frequenti, sicuri e accessibili a lavoratori, studenti e cittadini;
– convocazione di un tavolo permanente di confronto tra Comune, Provincia, imprenditori, commercianti e associazioni di categoria su viabilità, lavoro e sviluppo economico.
Il territorio ha bisogno di risposte chiare, urgenti e efficaci non di ingiustificabili rinvii mascherati”.






