L’amministrazione esprime la sua preoccupazione per l’impatto ambientale di un Parco Eolico e chiama in causa il Ministero

ASCIANO. L’amministrazione comunale di Asciano esprime la netta contrarietà alla realizzazione del progetto di un parco eolico nelle Crete Senesi. Il Comune è pronto ad adottare ogni possibile soluzione per impedire la realizzazione di un impianto che, viste le dimensioni del progetto, rischierebbe di compromettere la dimensione naturalistica e paesaggistica che, insieme a quella agricola, rappresenta un attrattore turistico imprescindibile per il comune.
Un progetto calato dall’alto, comunicato al comune dal ministero dell’ambiente, che vedrebbe nelle Crete Senesi, tra La Campana e San Martino in Grania, dove si alternano paesaggi iconici, uliveti e aree coltivate, la realizzazione di un impianto eolico, composto da 10 aerogeneratori, ognuno con una potenza di picco pari a 7,2 MW e distribuiti lungo una linea di circa 10 km.
Per tanto è stata avviata la valutazione di impatto ambientale, una procedura obbligatoria per i progetti che, per dimensione e natura, possono avere effetti significativi sull’ambiente. Non si tratta solo di un controllo tecnico, ma di un percorso articolato che comprende la redazione di uno Studio di Impatto Ambientale, la consultazione pubblica, i pareri delle amministrazioni e degli enti competenti, fino alla decisione finale.
L’obiettivo è coinvolgere cittadini, produttorI e amministrazioni del territorio per rafforzare la contrarietà ad un progetto che, se realizzato, danneggerebbe in maniera irreparabile un paesaggio diventato simbolo non solo di Asciano ma di tutta la Toscana.
“È inaccettabile – sottolinea il sindaco Fabrizio Nucci – ricevere un progetto senza che né l’amministrazione né i proprietari dei terreni dove dovrebbe sorgere l’impianto siano stati minimamente coinvolti. Il via libera da parte del Ministero dell’Ambiente certifica ancora una volta la totale assenza di strategia sulle rinnovabili, oltre a dimostrare la scarsa attenzione per un territorio che ha nel turismo una delle sue industrie principale. Non siamo disposti a subire decisioni prese nei palazzi romani e imposte senza dialogo. Per questo siamo pronti a indire una conferenza di servizi in cui verranno invitati i proprietari stessi, associazioni di categoria e Regione per raccogliere tutti i pareri necessari affinché tale progetto venga bloccato. Inoltre chiediamo ai candidati alle prossime elezioni regionali della circoscrizione senese di esprimere una posizione di netta contrarietà per un’opera che rischia di deturpare in maniera irreversibile il nostro territorio”
“Appena ricevuta la notizia lo scorso 27 settembre – prosegue il sindaco Nucci – abbiamo immediatamente avvertito le opposizioni, per promuovere azioni congiunte per difendere il nostro territorio. Vedendo gli attacchi sui social all’amministrazione e alla Regione vogliamo però ribadire che esiste un ente, ovvero il Ministero dell’Ambiente, che potrebbe bloccare l’opera, cosa che per il momento non ha fatto. Vorrei sapere dunque cosa ne pensa l’on. Michelotti del progetto e del modus operandi del governo che rappresenta nei nostri territori, territori che per altro hanno intenzione di iniziare un percorso per la candidatura delle Crete Senesi come Capitale della Cultura Italiana 2028 che verrebbe compromesso da una struttura del genere. Ma evidentemente i comuni governati dal centrosinistra non riscuotono l’interesse di Michelotti”.
“Siamo favorevoli alle energie rinnovabili e alla transizione ecologica, un tema sul quale l’amministrazione ha già investito e intende continuare a farlo, ma non si può fare energia verde, pulita, andando a distruggere l’ambiente – spiega il vicesindaco Mattia Mangone – I progetti come quello presentato non garantiscono la tutela del paesaggio e dell’ambiente. In questi giorni abbiamo valutato attentamente il progetto e ne vediamo molte criticità. Molte di più di quelli che potrebbero essere i benefici per il territorio e la comunità, per altro non esplicitati. L’aspetto paesaggistico, ambientale e identitario deve assolutamente prevalere”.