Asciano, approvata in consiglio comunale una mozione che chiede al governo di impegnarsi per la pace in Medio Oriente

ASCIANO. Il Consiglio comunale di Asciano nella seduta del 30 settembre ha approvato una delibera presentata dal gruppo consiliare “Scelgo Asciano” per il riconoscimento dello Stato di Palestina, quale primo passo verso la prospettiva “due popoli, due Stati”, impegnando giunta a farsi promotrice di azioni concrete presso il Governo italiano e le istituzioni europee affinché favoriscano la pace e la giustizia nella questione israelo-palestinese.. Si tratta di un gesto simbolico ma significativo, precisano dall’amministrazione comunale, “con cui si è scelto di esprimere un messaggio di pace e responsabilità in un momento di grande tensione internazionale. Non si è trattato, purtroppo, di un’approvazione unanime in quanto l’intera minoranza ha espresso voto contrario”.
Ribadita l’assoluta condanna per la strage del 7 ottobre e la natura terroristica di Hamas, il testo ha l’obiettivo di esortare il Governo italiano a riconoscere, come già fatto da oltre 150 nazioni, lo Stato di Palestina, come segno di autodeterminazione del popolo palestinese, richiedendo congiuntamente lo stop al sostegno militare ad Israele.
Il documento infatti ricostruisce i tanti principali precedenti internazionali, dalle risoluzioni delle Nazioni Unite ai voti del Parlamento europeo, dal mandato di cattura internazionale al premier israeliano Netanyahu fino al rapporto Onu che definisce quello a Gaza un genocidio, che impongono la ricerca di una soluzione politica giusta e duratura della questione israelo-palestinese, basata sul diritto internazionale e sul principio dei due Stati.
Con questo atto, il Consiglio comunale chiede al Governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina e lo stop alla vendita di armi ad Israele, chiedendo il cessate il fuoco immediato e lo stop ai bombardamenti nei confronti della popolazione civile. La mozione invita inoltre a rispettare il diritto internazionale e a promuovere iniziative che hanno come obiettivo lo stop al genocidio, compresa la staffetta organizzata da Non Un Nome di Meno. Particolare attenzione viene infine richiesta nella tutela della relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese, da tempo sotto il mirino di sanzioni statunitensi, e alla missione della Global Sumud Flotilla, in viaggio verso Gaza per rompere il blocco navale imposto da Israele.
Il Comune di Asciano si inserisce così tra le istituzioni che riconoscono l’importanza di tutelare i diritti del popolo palestinese e di promuovere un ruolo attivo dell’Italia e dell’Unione Europea nel perseguimento della pace nel Medio Oriente, richiamando l’attenzione sulle responsabilità internazionali e sulla necessità di un impegno concreto e condiviso. La delibera verrà successivamente inoltrata alla Presidenza del Parlamento Europeo, al Presidente della Repubblica, al Governo italiano, al Presidente della Regione Toscana e alla Presidente della Provincia di Siena