Adottata la variante necessaria per realizzare un nuovo collegamento interno finalizzato a migliorare la sicurezza stradale nel centro abitato della frazione
MONTEPULCIANO. Il Consiglio Comunale di Montepulciano ha approvato all’unanimità, nella seduta di mercoledì 26 novembre 2025, l’adozione di una variante al Piano Operativo (ai sensi dell’art. 19 della L.R. 65/2014) propedeutica alla realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via delle Vecchie Mura e via del Tombino, nella frazione di Acquaviva.
Come illustrato dall’Amministrazione Comunale, la variante – che potrà essere attuata una volta completato l’adeguamento degli strumenti urbanistici – ha l’obiettivo di creare un collegamento diretto tra le due vie interne, andando a formare un anello viario. Questa soluzione consentirà una migliore regolamentazione della circolazione, aprendo alla possibilità di introdurre sensi unici nelle aree interessate, al fine di ridurre le manovre rischiose di immissione e di uscita su via Fratelli Braschi e di aumentare la sicurezza stradale complessiva del centro abitato. Una volta pubblicata l’adozione sul BURT della Regione Toscana scattano i 60 giorni previsti dalla normativa per presentare eventuali osservazioni, prima di arrivare alla definitiva approvazione della variante in consiglio comunale.

Nel corso della discussione il Sindaco Michele Angiolini ha sottolineato che: «Con la variante adottata oggi parte un percorso che punta a risolvere una parte dei problemi legati alla viabilità di Acquaviva, all’interno di un quadro complessivo di azioni che abbiamo condiviso di recente con la comunità. La realizzazione di questa strada non risolve tutti i problemi, ma contribuisce a ridurre la pressione sul centro abitato e a rendere più sicura la circolazione all’interno di Acquaviva. Continueremo a lavorare, coinvolgendo la comunità in ogni fase del percorso».
Un percorso condiviso con la comunità. Questo provvedimento arriva a pochi giorni dall’Agorà di Acquaviva del 21 novembre, che ha registrato una grande partecipazione di cittadini e un confronto aperto con l’Amministrazione. Nel corso dell’incontro, il Sindaco Angiolini aveva anticipato l’adozione della variante, illustrando i benefici attesi dal nuovo collegamento, inserendolo nel quadro più ampio delle criticità viarie della frazione e delle soluzioni allo studio. Tra queste, il progetto della cosiddetta “stradella”, un percorso alternativo pensato per deviare i mezzi pesanti fuori dall’abitato, e l’ipotesi di introdurre un senso unico in via Fratelli Braschi. Su questo ultimo aspetto è stato chiarito – anche mostrando un video con drone di prove sul campo realizzate con mezzi pesanti – che allo stato attuale, anche volendo, non è possibile attivare tale sperimentazione dato che i mezzi pesanti non riuscirebbero a transitare in modo agevole e sicuro nelle vie interne di Acquaviva. Pertanto – è stato affermato dal Sindaco durante l’Agorà– si potrà valutare il senso unico solo dopo la realizzazione delle necessarie opere strutturali per allontanare il traffico pesante dal centro.






