I pentastellati portano in Consiglio una mozione per rendere più equa la tariffa del servizio idrico
COLLE DI VAL D’ELSA. “Non ci siamo con l’acqua…. non ci siamo con i rifiuti…. non ci siamo con il gas….. La questione morale è il sovrapporsi dei partiti sull’economia….questo è il cancro che bisogna tentare di estirpare….”
Paolo Canocchi Consiglio Comunale 09.01.2017
Queste parole ci trovano pienamente d’accordo con il primo cittadino, però, al di là delle enunciazioni è necessario che seguano atti COERENTI e CONCRETI per superare queste situazioni ed è per questo che il M5S nel prossimo Consiglio Comunale, presenterà una mozione che misurerà la vera volontà di uscire da questo vicolo cieco di un SISTEMA oramai allo sbando.
Con la mozione sul tema acqua che viene posta al vaglio domani in Consiglio Comunale chiediamo che nella determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato venga utilizzato un metodo di ripartizione più equo, ovvero che nell’attribuzione degli scaglioni di consumo annuo da 0 a 30 metri cubi di acqua in tariffa agevolata e da 31 a 100 metri cubi in tariffa base, non si tenga conto della singola utenza ma del numero effettivo dei componenti di un nucleo familiare che vivono nell’abitazione. Non è possibile che nel 2017, un’utenza con solo due utilizzatori, ad esempio, debba avere la stessa quantità di acqua, a tariffe agevolate, di un nucleo familiare ben più numeroso. Sentiamo quindi il dovere di ricordare a questo Consiglio, il principio in base al quale si dovrebbe garantire a tutti le stesse possibilità e lo Stato, con tutte le sue istituzioni, dovrebbe impegnare le proprie forze per far sì che gli ostacoli alla piena parità dei diritti vengano rimossi. Senza poi dimenticare che con l’esito del referendum 2011 i cittadini hanno chiesto a gran voce che l’acqua in Italia debba essere un bene pubblico oltre a negare tariffe che generano un extra profitto rispetto al capitale investito.
E’ con questo spirito che ci accingiamo a chiedere a tutte le forze politiche del Consiglio di impegnarsi a fondo per rendere possibile tutto ciò, dato che in Toscana viene applicata una tariffazione tra le più care d’Italia. Inoltre ci preme ricordare che in questo momento, le famiglie italiane stanno subendo una recessione economica tra le più dure che la storia rammenti.
