Logo Abbadiua Futura ABBADIA SAN SALVATORE. Avevamo preparato un comunicato post referendum del 4 Dicembre dal titolo “L’attentato alla Costituzione Italiana è stato respinto”. Con pochissime parole volevamo ringraziare i tantissimi cittadini che sono andati a votare, la base della democrazia, ma probabilmente il titolo e l’articolo non erano esaustivi per un analisi più profonda del voto, in particolar modo nella realtà territoriale che ci circonda.
Ricordiamo infatti che Abbadia Futura fonda le sue origini sul territorio e i cittadini di Abbadia San Salvatore, dove riteniamo fondamentale ricostruire quella capacità di una visione politica aperta al confronto ed all’accordo, dove la politica non può essere decisione e comando, ma convincimento e recupero della partecipazione dei cittadini.
Sono stati una serie di Sì a fondare il nostro No. Il Sì alla sussidiarietà e al federalismo solidale contro il “neo-feudalesimo”. Il Sì alla condivisione delle scelte e della libertà della persona. Il Sì al contributo delle “minoranze territoriali” contro la “dittatura delle maggioranze centraliste”, costruite sulla politica del consenso per alimentare i “meccanismi di potere” e ignorare i cittadini. Detto ciò non ci stupisce il risultato in controtendenza su quasi tutti i paesi amiatini – eccetto Arcidosso e Santa Fiora che “hanno pagato” il risultato di una “politica geotermica” di questi ultimi anni –dove continua a prevalere il “conservatorismo del potere”, con l’apparato mediatico, fedele e schierato, basato su “pressioni e clientelismi”, che continua a prevalere sul giudizio libero e critico dei cittadini. Con il Referendum del 4 Dicembre inizia la vera battaglia per riprenderci almeno la “speranza”.
Siamo fiduciosi che il 40% dei “NO” sul territorio di Abbadia San Salvatore, sia molto più di una semplice maggioranza di un “SI” al “conservatorismo del potere”, basato su una scommessa di una non meglio precisata “promessa” di sviluppo e lavoro
Lista Civica Abbadia Futura
