Al via da settembre l’iniziativa in collaborazione con la Società della Salute

TORRITA DI SIENA. Il Comune di Torrita di Siena annuncia l’attivazione di un progetto di onoterapia dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni di età, che si trovano in situazioni di fragilità e vulnerabilità familiare. La Giunta comunale ha infatti deliberato l’attuazione dell’iniziativa nata con l’obiettivo di fornire un percorso socio-educativo, inclusivo e terapeutico, basato sull’interazione tra il bambino e l’asino, finalizzato a favorire il benessere fisico, emotivo e cognitivo, la socializzazione e momenti di crescita personale per i giovanissimi cittadini.
Realizzato in collaborazione con il servizio sociale della Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia-Valdichiana Senese, che provvederà a indicare quali soggetti coinvolgere, il progetto si terrà per un periodo di due mesi, dal 1 settembre al 31 ottobre 2025, con due incontri a settimana, ognuno di circa 40 minuti, per ogni partecipante. Le lezioni frontali, all’aria aperta e a contatto con la natura, saranno offerte dal Comune di Torrita di Siena e calibrate secondo le esigenze di ciascuno, al fine di guidare i bambini e i ragazzi verso il raggiungimento di equilibrio e coordinazione, oppure nell’accrescimento dell’autostima e nella stabilizzazione dell’umore attraverso la cura dell’animale.
«Con l’iniziativa “Onoterapia e socializzazione” – dichiara il Sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi – vogliamo offrire un’opportunità concreta di crescita, in un contesto sereno e stimolante, valorizzando al tempo stesso il rapporto con la natura e con gli animali. Ringrazio in particolare la consigliera comunale Sandra Beligni per aver contribuito con le sue competenze professionali alla stesura del progetto».
“Abbiamo scelto di proporre l’onoterapia in quanto, per le sue caratteristiche, il somaro è un animale tra i più indicati per la pet therapy – ha sottolineato l’Assessore con delega a Politiche sociali e sanità Alfredo Ardanese. “E poi, a Torrita di Siena, essendo il protagonista del Palio dei Somari, l’asino è un animale familiare ai bambini fin dai loro primi anni di vita”.
Lo svolgimento dell’attività, destinata in questa fase sperimentale a un massimo di cinque partecipanti, è in fase di affidamento a un’associazione sportiva qualificata, in grado di mettere a disposizione una struttura idonea e personale appositamente preparato.