
Testo e foto di Andrea Pagliantini
PIANELLA. Era una fatica immane quella di separare il grano dalla paglia e per millenni poco è cambiato nelle operazioni di battitura manuale nelle
aie, finchè la tecnica e la meccanica sono venute in soccorso – non della
fatica – ma della velocizzazione del lavoro, con macchine che mandavano il chicco del grano direttamente nei sacchi.
Rimaneva una fatica immane, la polvere che si mescolava al sudore, i
cappelli di paglia, il pizzicore addosso continuo, i fazzoletti sul viso, la colazione e poi il mangiare in comune con tutti quanti erano venuti a dare una mano, perchè in campagna quando si è soli si è inutili.
A Pianella ecco la rievocazione della battitura del grano nell’ambito della
“Festa di fine agosto”, tradizionale appuntamento rievocativo –
mangereccio, organizzato come sempre dal “Gruppo Sportivo”, assieme ad una selva di modelli di vecchi trattori, che inumidiscono gli occhi a chi li ha visti quando erano in movimento nei loro anni migliori.