
I lavori prodotti singolarmente e l’opera collettiva realizzata dai bambini saranno esposti domenica (30 maggio) alle ore 17.30 nella Palazzina del Castello di Murlo, con una festa che vedrà anche la partecipazione del sindaco di Murlo, Antonio Loia; della presidente dell’Arci provinciale di Siena, Serenella Pallecchi e del presidente del Circolo Arci di Casciano di Murlo, Marcello Filippeschi. Alcuni lavori sono stati esposti anche nei giorni scorsi nel Circolo Arci in Piazza del Popolo, in occasione della Festa in Collina che si è svolta a Casciano di Murlo.
“Il progetto – spiega Marcello Filippeschi – ha proposto due laboratori che hanno offerto ai bambini l’opportunità di esprimersi liberamente, senza la presenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi in modo autonomo. Il principio didattico, infatti, è stato quello del ‘non dire cosa fare, ma come’, insegnando loro il metodo per concretizzare le loro idee in immagini e oggetti. Al tempo stesso, abbiamo cercato di legare il progetto alla conoscenza del territorio, riempiendo di significato i luoghi e gli elementi artistici in cui sono immersi senza averne sempre la piena consapevolezza. Durante i laboratori – aggiunge Filippeschi – i bambini e i ragazzi, con l’ausilio di un docente esperto della materia, hanno sperimentato varie tecniche pittoriche e la manipolazione delle risorse naturali offerte dal territorio, quali sassi, terra e foglie, che sono diventate le materie prime delle opere dei bambini”.
“Il progetto ‘L’arte è…bambina’ – aggiunge Serenella Pallecchi – si colloca a pieno titolo fra le iniziative che l’Arci di Siena sostiene per promuovere i diritti dei bambini e offrire loro la possibilità di crescere e sviluppare le proprie capacità, promuovendo, insieme ai bambini, una maggiore conoscenza del territorio in cui vivono, altro elemento fondamentale per la loro crescita. Il progetto si inserisce nel percorso che vede l’Arci impegnata a promuovere risorse, capacità e potenzialità nei territori attraverso le proprie basi associative, favorendo al massimo l’intreccio tra attività culturali, sociali, educative, ricreative e relazionali, perno fondamentale di tutte le attività di promozione sociale svolte dal sistema Arci nel suo complesso.”