
di Andrea Pagliantini
MONTALCINO. Per fortuna la storia continua e c’è chi si mette volontariamente a curare uno spazio molto cari a quanti vivono a Montalcino o la visitano.
Mario Marconi più conosciuto come Tita, si è occupato del giardino di Piazza Cavour per tantissimi anni, creando in un’area marginale e un po’ in disuso un luogo accogliente e colorato, pieno di fiori, statuine, elfi e pesci rossi, con lui che saltellava, mentre rastrellava o bagnava le piantine.
Conosciuto e stimato da tutti, Tita se ne è andato all’improvviso recentemente, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità, ma per fortuna ci sono persone che seguono il suo esempio, come la signora Antonella, che dopo una vita nelle vigne ha deciso di occuparsi quotidianamente di quello che per sempre rimarrà il “Giardino di Tita”.
C’è il rammarico nella signora per chi usa questo giardino per uno spuntino, lasciando involucri, carte e bottiglie in terra e sulle panchine, non capendo la ferita lasciata a un luogo pubblico.
Sarebbe bello che il Comune di Montalcino dedicasse a Tita questo spazio a lui tanto caro.