La 5B del Liceo Scientifico e la 5D delle Scienze Applicate protagonisti di “Umbricii Ludus” un videogioco sviluppato dagli studenti che permette di imparare il latino attraverso il gaming

VALDICHIANA. Lo scorso marzo due classi quinte dei Licei Poliziani, nello specifico la 5B del Liceo Scientifico e la 5D delle Scienze Applicate, hanno partecipato, insieme alla professoressa di lettere Sonia Casini, alla Fiera Didacta Italia organizzata presso la Fortezza da Basso a Firenze.
Didacta è il più importante evento nazionale dedicato all’innovazione nella scuola, dove si incontrano docenti, dirigenti scolastici e aziende per scoprire le ultime novità in campo educativo e tecnologico. La scelta di partecipare è nato dalla volontà di offrire agli studenti un’occasione concreta per conoscere le più recenti innovazioni nella didattica, in particolare legate alla digitalizzazione e alle discipline STEM, che comprendono Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
La visita è stata anche l’occasione per presentare, grazie anche al contributo di Italia 3D Academy, “Umbricii Ludus”, un videogioco sviluppato dagli studenti di queste classi che permette di imparare il latino attraverso il gaming. Il gioco ha come protagonista il ceramista Umbricius Corbus e, ambientato nella Roma imperiale, ricostruisce gli ambienti storici in 3D. I personaggi parlano in latino, doppiati dagli studenti stessi, ma ci sono anche traduzioni disponibili in italiano e inglese, rendendo il progetto inclusivo.
Dopo la presentazione del progetto, gli studenti hanno avuto la libertà di esplorare i numerosi stand e laboratori, andando a interagire direttamente con le nuove tecnologie proposte, con la possibilità di provare esperienze immersive utilizzando visori per la realtà aumentata, simulazioni di volo, bracci robotici e diversi giochi interattivi.
Gli studenti hanno affrontato l’esperienza con grande entusiasmo; è stato per loro anche un’ottima opportunità per scoprire nuovi metodi e strumenti che rendono l’apprendimento più coinvolgente e stimolante e per vedere la scuola da una prospettiva diversa.
“Presentare il progetto a Didacta è stata per un’occasione per diventare formatori, cioè gli studenti sono diventati formatori insieme a me – spiega la professoressa Casini referente del progetto – Per i Licei Poliziani è stata una bella esperienza, per uno studente essere formatore è un valore aggiunto che arricchisce il bagaglio di conoscenza di ognuno. Questi appuntamenti sono occasione per fare incontri, confrontarsi e come in un viaggio che ci sono incontri inaspettati che ti aprono il mondo, l’elemento più interessante di questa esperienza è stato proprio l’incontro e il confronto con altre realtà”.