Qual è l'intenzione delle amministrazioni locali sul progetto rimasto incompiuto

AMIATA VALDORCIA. L’incontro sulla diga si farà. All’invito dalla Lega SP circolo Amiata-Valdorcia di confronto sul tema “Diga sì Diga no” i sindaci invitati (Radicofani e Pienza) hanno risposto positivamente, anche se il sindaco di Pienza per impegni precedenti non potrà partecipare di persona.
L’assemblea pubblica si terrà a Contignano nella sala polivalente di Via Ettore Flori n. 6 venerdì 22 agosto 2025 alle ore 21,15.
Sarà l’occasione per capire l’intenzione delle Amministrazioni locali sul progetto rimasto incompiuto dell’invaso di San Piero in Campo, alla luce del finanziamento del MIT attraverso l’Autorità di bacino competente di 700mila euro per uno studio di fattibilità dell’opera allo stato attuale.
Siamo a conoscenza che sarebbe stato individuato per l’esecuzione dello studio il Consorzio di bonifica Toscana sud 6 (CB6). Ma ad oggi dal 2023, quando furono stanziati i fondi per lo studio di fattibilità, per disparate motivazioni non sempre concordanti tra di loro, ma con unico filo conduttore (la volontà politica nel fare l’opera), siamo ancora fermi.
La nostra volontà – prima come cittadini e poi come forza politica – è quella di sapere dalle Amministrazioni interessate quale è la vera volontà sull’esecuzione di un’opera, che con il cambiamento climatico anche nelle nostre zone potrebbe avere risvolti positivi per più settori economici, oppure sapere che tecnicamente l’invaso di San Piero in Campo non si può più realizzare e quindi la gestione e la destinazione delle opere già realizzate. La politica che vogliamo è concreta e veritiera.
Giovanni Costa, commissario circolo Lega SP Amiata-Valdorcia