I cittadini chiamati a progettare l’avvenire della città
di Augusto Mattioli
SIENA. Il futuro di Siena città è tutto da scrivere dopo la drammatica crisi degli ultimi anni. Per mettere qualcosa di concreto e duraturo su un foglio ancora bianco questa mattina è stata annunciata all’università di Siena una iniziativa chiamata “Siena siamo noi. Un futuro per Siena” che si terrà nell’aula magna dell’ateneo il 6 giugno, promossa dal dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università. Lo scopo è quello sottolinea una nota è quello di “ far emergere quale idea di futuro i cittadini senesi hanno della propria città e arrivare a individuare un progetto di sviluppo proposto dal basso, che offra risposte ai bisogni di chi vive quotidianamente la realtà urbana”. In effetti non sono pochi a pensare che sarà utile per la città pensare ad uno sviluppo futuro da oggi a vent’anni e non fino alle cinque del pomeriggio di oggi o al massimo ad un mese. Secondo il rettore Angelo Riccaboni l’iniziativa del 6 giugno, “intende fornire un contributo positivo al dibattito sul rilancio cittadino, fornendo gli strumenti e le metodologie scientifiche che le sono propri, per una proposta indipendente, innovativa ed aperta. Da questo progetto potranno nascere indicazioni preziose per la valorizzazione della città, per i suoi cittadini e per tutti coloro che scelgono Siena per la sua bellezza e per il suo ineguagliabile patrimonio di cultura, di arte e di storia”. “Noi – ha sottolineato il professor Pierangelo Isernia – mettiamo al servizio della città la nostra esperienza , grazie all’opportunità della normativa regionale per favorire una riflessione che parta dal basso da parte di vive, lavora o studia a Siena”. Un forum quello del prossimo 6 giugno che è stato preceduto da un lavoro dei ricercatori dell’ateneo che hanno parlato con un gruppo di cittadini e rappresentanti di vari settori della vita locale. L’invito a partecipare è rivolto a chiunque lo voglia. Basterà solo iscriversi senza alcuna spesa via telefono ( 0577234771) o tramite internet sul sito www.sienasiamonoi.it.