L'incontro rientra nell'ambito del progetto Migrant Women

SIENA. Martedì (1 febbraio), si è svolto il terzo appuntamento con la salute, a cura del Centro Studi Educazione non Formale, organizzato nell’ambito del progetto Migrant Women 2010-2011. Grazie alla partecipazione dell’Inail Siena, presente in aula anche il prossimo martedì (8 febbraio), è stato possibile parlare di prevenzione e sicurezza sul lavoro con i migranti presenti in aula.
Ai partecipanti è stata data la possibilità di conoscere in maniera più dettagliata e approfondita che cosa significa fare prevenzione sul luogo di lavoro e in casa, ma anche di come funziona l’Inail, quando e come agisce nei confronti degli infortunati.
Alcuni materiali video (privi di commento audio) hanno consentito di illustrare meglio quali comportamenti devono essere tenuti sia da parte del dipendente, sia da parte del datore di lavoro e quali sono i loro diritti: l’ascolto reciproco, chiedere informazioni inerenti al ruolo che si svolge, chiarimenti sulle norme di sicurezza e quali sono le protezioni personali che devono essere garantite (se si lavora in un cantiere: il casco, le cinture, i ponteggi …).
Un tema altrettanto importante, toccato durante l’incontro e che verrà specificato meglio martedì prossimo, è stato la prevenzione degli infortuni domestici. Quali sono i pericoli che si possono trovare in casa: fuochi e scintille, perdite di gas, sostanze tossiche usate male o tenute in luoghi non appropriati,…
Martedì ci sarà spazio anche per le domande e per dare un’idea a tutto tondo su come opera l’Inail e quali sono le leggi che tutelano l’infortunato e i legami che si possono creare in questi casi tra datore di lavoro, dipendente e infortunato.
Per informazioni: csenf@lacortedeimiracoli.org; 057748596; www.lacortedeimiracoli.org;
www.migrantwomen.eu