A 20 giorni dalla scadenza l'associazione di categoria intensifica il servizio di affiancamento alle aziende
SIENA. A 20 giorni dalla scadenza, solo il 15 per cento delle imprese senesi ha provveduto a dotarsi di una casella di Posta elettronica Certificata.
Un dato (Unioncamere) più basso della media nazionale, e che dovrà essere necessariamente colmato nel periodo residuo se i diretti interessati vorranno evitare sanzioni amministrative anche salate.
Lo sottolinea Confesercenti Siena, che presso le proprie sedi in questi giorni sta intensificando l’attività di affiancamento delle aziende per provvedere all’adempimento. La legge 2/2009 prevede infatti per tutte le imprese costituite in forma di società (di persone o di capitali) l’obbligo di comunicare entro il 28 novembre 2011 al Registro delle Imprese il proprio indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC), che la Pubblica Amministrazione utilizzerà successivamente come indirizzo unico per le comunicazioni ufficiali diretto alla singola azienda. Secondo legge, La mancata attivazione della casella di posta certificata può comportare sanzione amministrativa pecuniaria da 206 a 2065 Euro.
L’attivazione non comporta diritti camerali, ma piuttosto i costi legati all’erogazione del servizio da parte dei soggetti abilitati. Per maggiori informazioni è possibile recarsi presso le sedi Confesercenti Siena, oppure contattare il numero verde 800 91 48 48.