
Un trentasettenne di origini napoletane, residente in una cittadina della Valdelsa aveva iniziato a perseguitare la moglie da qualche mese, in seguito alla decisione di lei di avviare le pratiche per la separazione.
La donna ha riferito alla Polizia che il marito l’ aveva più volte minacciata anche di morte a voce e per telefono inviandole dei messaggi.
Dagli accertamenti effettuati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Siena, diretta da Giuseppe Mauceri, è emerso che a determinare la condotta persecutoria dell’uomo, probabile autore anche di danneggiamenti all’ autovettura della moglie lasciata in sosta sotto casa, sarebbero state motivazioni di tipo economico anche inerenti al mantenimento dei figli minori.
Le stesse minacce sono state, peraltro, rivolte indirettamente anche al suocero, rimasto tuttavia all’oscuro di tutto per volontà della figlia stessa.