La gravità del reato consiste nella violazione dei sigilli e nel danneggiamento del dispositivo di bloccaggio
																		                                                                                            SIENA. Scatterà una denuncia penale a carico dell’Houdini delle ganasce, come è stato definito sulla stampa locale il proprietario dell’auto, che ieri (9 settembre), ha liberato il suo mezzo dal marchingegno installato, come previsto, nei casi di divieto di sosta con l’impossibilità di procedere alla rimozione. La gravità del reato, infatti, consiste nella violazione dei sigilli e nel danneggiamento del dispositivo di bloccaggio.


		
 
                                                                
                                


