Denunciata per truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale

SIENA. Il Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale ha denunciato un medico oculista in servizio presso l’ASL 7 e l’INAIL di Siena per truffa in danno del Servizio Sanitario Nazionale. L’oculista, ottenuti più certificati di malattia da parte del proprio medico curante, con l’esonero, tra l’altro, dall’obbligo di permanenza presso il proprio domicilio negli orari stabiliti per le visite fiscali, si è assentata per circa 5 mesi senza soluzione di continuità dal posto di lavoro. Settimane di appostamenti, pedinamenti e rilevamenti video-fotografici hanno portato le Fiamme Gialle a ricostruire i movimenti della professionista che, noncurante dei doveri verso l’Amministrazione di appartenenza, esercitava indisturbata la sua attività professionale in privato, visitando a pieno ritmo presso il proprio studio, incamerando laute parcelle, da sommare allo stipendio garantito dallo Stato.
Al momento dell’intervento dei militari la dottoressa, colta sul fatto, ha subito ammesso l’illecito consegnando tutte le agende, in cui erano stati annotati gli appuntamenti con i clienti, e le ricevute fiscali emesse a fronte delle prestazioni specialistiche svolte, prove della truffa perpetrata. L’ASL Senese, per far fronte alla prolungata assenza della dottoressa ha dovuto assumere altri medici specialistici, con considerevole aggravio delle spese. La professionista è stata deferita alla locale Procura della Repubblica per truffa aggravata ai danni della Pubblica Amministrazione). I finanzieri stanno ora procedendo alla ricostruzione del danno all’Erario, emergente dalla ulteriore spesa, sostenuta per gli emolumenti, che l’ASL e l’INAIL sono stati costretti ad elargire ai medici incaricati di sostituire la donna nei lunghi periodi di assenza dal servizio, che verrà segnalato alla Corte dei Conti per il recupero delle stesse.