Il gip Bellini aveva negato il blocco di circa 170 milioni
SIENA. (a. m.) I pm Nastasi, Grosso e Natalini ricorrono in Cassazione contro il “no” al sequestro preventivo di un importo tra i 150 ed i 200 milioni di euro. I magistrati impegnati nell’inchiesta sull’acquisizione di Banca Antonveneta, secondo quanto si apprende da fonti del palazzo di giustizia, avrebbero presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Gip, Ugo Bellini, di respingere la richiesta di sequestro preventivo nei confronti della banca d’affari. La decisione di Bellini era stata depositata lo scorso 29 ottobre.
I magistrati senesi hanno già chiesto il rinvio a giudizio per Jp Mogan, in base alla legge 231 sulla responsabilità civile delle società. L’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta da parte di banca Mps era stata originata dal Fresh da 1 miliardo, prestito convertibile, riservato a Jp Morgan, che Banca Mps aveva deciso per poter completare l’acquisizione di Antonveneta.
I magistrati senesi hanno già chiesto il rinvio a giudizio per Jp Mogan, in base alla legge 231 sulla responsabilità civile delle società. L’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta da parte di banca Mps era stata originata dal Fresh da 1 miliardo, prestito convertibile, riservato a Jp Morgan, che Banca Mps aveva deciso per poter completare l’acquisizione di Antonveneta.