
SIENA. Meno risorse a disposizione, meno bus per i cittadini ma anche livelli tariffari più elevati, minori investimenti a sostegno della qualità dei servizi e rischi per il personale addetto. Sono queste le problematiche a cui va incontro il trasporto pubblico locale se saranno confermati i tagli imposti dal Governo nell’ambito dell’ultima Finanziaria. Per questo Siena Mobilità ribadisce l’allarme, già diffuso alcune settimane fa, e dice fortemente “no” ai tagli delle risorse destinate ai servizi di trasporto pubblico locali che mettono seriamente a repentaglio l’attuale primato nazionale nella qualità e quantità dei servizi bus erogati.
Per alzare ancora di più la voce e coinvolgere attivamente i cittadini-utenti, l’azienda senese aderisce alla campagna promossa a livello regionale da Confservizi Asstra Toscana, Legambiente e Anav Toscana, ovvero le associazioni delle aziende pubbliche e private di trasporto pubblico locale su gomma, per denunciare le problematiche che riguardano il settore.
In particolare, in seguito al Decreto Legge 78 del 31 maggio 2010 è previsto un taglio complessivo delle risorse pari a 320 milioni di euro nel corso del 2011 e di 360 milioni di euro nel 2012.
“Il settore dei trasporti pubblici vive una situazione gravosa già da alcuni anni – spiega il Presidente di Siena Mobilità, Massimo Roncucci – adesso, con queste decisioni del Governo, rischia di abbattersi una vera e propria scure sui nostri livelli di servizi che andranno ad avere ripercussioni dirette sui cittadini-utenti. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere il più alto numero di cittadini toscani in una forma di protesta pacifica ma che riesca a farsi sentire il più possibile. Ancora la Regione Toscana non ha comunicato l’entità del taglio al settore del trasporto pubblico locale ma le ricadute maggiori ci saranno sul nostro settore e non su altri. Non esistono automatismi tra i tagli che il Governo nazionale applica alle Regioni e il taglio che la Regione Toscana ha ipotizzato per il trasporto pubblico locale. Infatti ci aspettiamo che la Regione Toscana non penalizzi un servizio fondamentale per la coesione sociale, la competitività dei territori, la vivibilità delle nostre città e che trovi tutte le risorse libere nel bilancio regionale da dedicare a questo settore per tamponare gli effetti drammatici dei tagli governativi. Inoltre, il disegno di legge di stabilità per il triennio 2011-2013 prevede che relativamente all’anno 2011 le singole Regioni possano chiedere che i ridotti trasferimenti nei settori del trasporto pubblico e dell’edilizia sanitaria pubblica siano compensati dalle risorse della programmazione regionale dei Fondi per le aree sottoutilizzate, i cosiddetti FAS. Mi auguro, come sembra, che la Regione Toscana intenda avvalersene per almeno una parte: in tal caso ciò sarebbe una boccata di ossigeno, almeno per il 2011”.
“Se il nostro territorio vuole conservare posizioni di alto livello nelle classifiche della qualità della vita e soprattutto il primato nazionale per i servizi del trasporto pubblico locale (come è emerso dall’ultima classifica di Ecosistema Urbano) – sottolinea Massimo Roncucci – sarà fondamentale attivare sinergie per tutelare il nostro settore e quindi salvaguardare la vivibilità della nostra città. Per questo motivo porteremo avanti il confronto con la Provincia di Siena e i comuni interessati del territorio per gestire nel migliore dei modi quella che ad oggi sembra essere un’indispensabile riorganizzazione dei servizi”.
Siena Mobilità, infatti, per compensare i tagli ed assicurare l’attuale livello di servizi sarebbe costretta a varare un aumento dei livelli tariffari attualmente in vigore. Non solo: riducendo i servizi, i tagli al personale saranno inevitabili e si potrebbero avere ripercussioni anche sul livello degli investimenti a favore del rinnovamento del parco mezzi e probabilmente sugli attuali livelli della forza lavoro.
La campagna, lanciata nei giorni scorsi a livello regionale, dice no ai tagli e sottolinea, altresì, l'importanza di stanziare risorse per introdurre nelle flotte, bus meno inquinanti e più veloci, la necessità di nuove corse e linee per soddisfare le diverse esigenze dell'utenza e quindi l’importanza di abbattere gli attuali livelli di traffico che affogano i centri urbani.
In questi giorni sui bus urbani ed extraurbani della flotta di Siena Mobilità saranno affisse locandine informative per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di stretta attualità e pericolose per il futuro. Saranno inoltre distribuite cartoline in cui gli utenti saranno chiamati a dire la loro. Attivo anche il sito Internet www.notaglialtrasporto.it per raccogliere adesioni alla campagna, compilando una cartolina elettronica. Nei primi giorni di lancio della campagna sono già oltre mille le cartoline inviate dagli utenti.