"Una minoranza rumorosa" dice il rappresentante del Carroccio che chiede l'intervento della Magistratura

SIENA. “Di treni ne avranno fermati pochi, ma gli studenti che, per emulare i loro “fratelli maggiori” che a Roma hanno tentato di irrompere nel Senato, hanno occupato la stazione ferroviaria di Siena avrebbero fatto molto meglio a manifestare il loro dissenso non in Piazza Rosselli, ma nei pressi della vicina abitazione di un ex Rettore, al quale non avrebbero fatto male a chiedere informazioni dettagliate sul buco accumulato dall’Ateneo negli anni della sua gestione”. Così commenta le manifestazioni di protesta degli studenti che hanno animato l’intera giornata senese, il vicesegretario provinciale della Lega Nord Siena, Maurizio Montigiani.
“Quella messa in scena anche a Siena si tratta di un’azione ingiustificata portata avanti da una minoranza rumorosa, che dietro il paravento degli slogan non si accorge di difendere caste, baronie e privilegi e si dimentica di ciò che la Sinistra ha fatto all’Ateneo cittadino, fino ad oggi gestito da uomini di riferimento del PDS–DS–PD, sostenuti sempre dall’ex segretario, oggi deputato, onorevole Franco Ceccuzzi. Alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine chiediamo provvedimenti severi – conclude Montigiani – (visto che l’interruzione di un pubblico servizio è reato penale che, auspichiamo, sarà perseguito) nei confronti di chi evidentemente non conosce la storia di Siena e cerca di instillare il seme della violenza nella nostra Città”.