Maria Assunta Butini Bourke: cerimonia per i 250 anni dalla nascita

L'appuntamento è stato voluto dall'Asp Città di Siena

SIENA. Nell’occasione del 250° anniversario della nascita di Maria Assunta Butini Contessa Bourke (31.03.1764 – 31.03.2014), l’”ASP Città di Siena”, ha voluto ricordare, proprio lo scorso 31 Marzo 2014, la Contessa, grande benefattrice per la nostra Città, con una semplice ma significativa cerimonia.

Maria Assunta Butini, ragazza senese di umili origini, si trasferì a Napoli dove incontrò il Conte Bourke, allora Ministro di Danimarca presso la Corte di Napoli, con il quale si sposò divenendo così Contessa de Bourke. Dopo alcuni anni trascorsi in Spagna, la Contessa seguì il Marito in Inghilterra, e lì ebbe modo di stringere forti legami con le principali famiglie aristocratiche e i più importanti uomini di Stato.

Successivamente il Conte Bourke fu assegnato in Francia dove la Contessa, che ovviamente lo seguì, ebbe modo di stringere ulteriori rapporti ed importanti amicizie.

Nel 1821 la Contessa restò vedova ma la sua casa di Rue Faubourg Saint Honoré restò un centro di riunioni diplomatiche e politiche. Negli ultimi anni della sua vita la Contessa, ricordandosi delle sue umili origini, pensò alla costituzione di un alloggio destinato ad accogliere le donne senesi, quello che ancora oggi è l’Asilo Butini Bourke in Via dei Pispini.

A ricordo del 250° anniversario della nascita è stata collocata presso il Salone della Struttura Butini Bourke una riproduzione fotografica su tela dell’unico ritratto esistente della Contessa, conservato presso l’Archivio di Stato di Siena, che ha gentilmente reso possibile la riproduzione stessa.

E’ stata una cerimonia sentita dalle ospiti e dai loro familiari e resa ancor più significativa dalla presenza degli Assessori del Comune di Siena Tiziana Tarquini e Massimo Vedovelli, e di una rappresentanza, guidata dall’On.do Priore Marco Fattorini, della Nobile Contrada del Nicchio.

“Ci è sembrato doveroso – dichiara il Presidente dell’Asp Città di Siena Pier Luigi Corsi – ricordare questa figura così importante per la nostra città nel 250 anniversario della sua nascita. Una figura che, pur allontanandosi da Siena, non ha mai dimenticato la sua “patria” e, senza desiderare nessun tipo di riconoscimento, ha lasciato, alla sua morte, un dono prezioso per le donne sole di Siena che hanno potuto così garantirsi, anche in un periodo in cui ciò non era scontato, una vita autonoma e dignitosa.”