L'US ponte d'Arbia ha un nuovo defibrillatore

Il presioso dono dell'Associazione Andrea Massari

PONTE D’ARBIA. Sabato 15 dicembre presso lo stadio Alessandro Fedeli di Ponte d’Arbia ha avuto luogo una breve cerimonia alla presenza di molti sportivi, dei giocatori e dei dirigenti della Unione Sportiva Ponte d’Arbia nel corso della quale la signora Dilva Genovesi, a nome della “Associazione Andrea Massari onlus”, ha donato questo importante apparecchio sanitario alla società da utilizzare in caso di bisogno per evitare quanto accaduto al figlio, Andrea Massari, studente di giurisprudenza, morto a 24 anni di età per un arresto cardiaco nel corso di una vacanza sul lago di Bolsena, divenuto fatale per l’assenza, nell’ambulanza presente, di questo semplice ma prezioso strumento medico. Con la volontà di combattere le morti improvvise nei giovani per arresto cardiaco dovuto a cause genetiche, la madre Dilva Genovesi ha fondato questa onlus, conosciuta ed apprezzata,ormai, in tutta Italia.

L’Associazione, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie genetiche che portano la morte in soggetti sani come la sindrome di Brugada, si propone l’obiettivo di diffondere, soprattutto nei luoghi di aggregazione sportiva questi strumenti e di formare per il loro utilizzo il personale. Nella circostanza la giornalista sportiva del TG1 Rai Donatella Scarnati, presente alla iniziativa, ha ricordato alcuni eventi simili che hanno interessato sportivi italiani e sottolineato l’importanza di esami clinici più accurati per i giovani che si avviano allo sport e la necessità della presenza del defibrillatore in tutti gli stadi che potrebbe consentire un abbattimento di eventi tragici di questa natura.

Il Presidente Roberta Mariotti e il Vice Presidente Daniele Cortonesi hanno ringraziato l’Associazione per la disponibilità dimostrata e la giornalista Donatella Scarnati per la presenza all’evento.

(Nella foto : Dilva Genovesi,il Presidente Roberta Mariotti il Vice Daniele Cortonesi e Donatella Scarnati)