Nella Scuola di Specializzazione in Storia dell
SIENA. I docenti, gli studenti e il personale amministrativo della Scuola di Specializzazione in Beni Storici Artistici si associa al dolore dei
familiari e del mondo accademico per la scomparsa di LUCIANO BELLOSI, Professore emerito di Storia dell’Arte Medioevale
familiari e del mondo accademico per la scomparsa di LUCIANO BELLOSI, Professore emerito di Storia dell’Arte Medioevale
L’insegnamento di Luciano Bellosi, fra Medioevo più maturo e Rinascimento, è stata la ragione per cui, fra anni Ottanta ed esordio del Duemila, l’Università senese ha costituito un punto di riferimento primario, e non soltanto a livello nazionale, per una solida esperienza formativa d’apprendimento dell’esercizio della storia dell’arte. Esattamente in quanto conoscenza dei momenti culturali attraverso la concretezza del linguaggio delle opere, di cui era un meticoloso quanto intelligente e partecipe lettore. L’acume filologico profondo di Bellosi era infatti sempre intimamente alimentato da un tensione emotiva partecipativa che gli permetteva di risolvere l’approccio filologico in una dimensione di forte implicazione poetica, e di pienezza conoscitiva. Viveva insomma profondamente la propria esperienza di conoscitore e insieme quella di docente di una conoscenza fattuale dell’arte. In particolare nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte la sua pluridecennale presenza è stata fondamentale per la formazione di diverse generazioni di storici dell’arte, influendo tuttavia di riflesso anche sul patrimonio formativo di chi spingesse i propri interessi verso la propria contemporaneità.
I funerali si terranno oggi (28 aprile) alle ore 15 nella chiesa dell’Ascensione di Nostro Signore, in Via Giovanni da Empoli (una traversa di Via Mariti) a Firenze.