Il testo della legge, una relazione illustrativa e vari materiali di approfondimento su: www.leggerifiutizero.it/

SIENA. Si è costituito il Comitato senese rifiuti ZERO per promuovere anche a Siena e provincia la raccolta di firme per lil disegno di legge di iniziativa popolare “Legge rifiuti ZERO: per una società sostenibile”.
Prima iniziativa pubblica di raccolta firme: MERCOLEDI’ 12 giugno in occasione della proiezione del film “TRASHED” al cinema Garibaldi (Via della Repubblica 158) a POGGIBONSI (proiezione unica, ore 21.15).
La legge “rifiuti ZERO” si pone il fine di ridurre i rifiuti attraverso l’eliminazione degli sprechi, incentivando il riuso e il recupero dei materiali e il loro riciclaggio, quindi di eliminare, tendendo a zero, il ricorso allo smaltimento in discariche e inceneritori (questi ultimi classificati dal Testo Unico Sanitario come “impianti insalubri di classe I°) come del resto chiede il Programma europeo d’azione per l’ambiente e la nuova direttiva quadro sui rifiuti dove ci si prefigge lo scopo di “… abolire progressivamente, entro la fine di questo decennio, l’incenerimento dei rifiuti riciclabili e compostabili…”.
Per ottenere questi risultati la legge introduce (in estrema sintesi):
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raccolta differenziata porta a porta
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tariffe “puntuali” ovvero, far pagare la tassa sui rifiuti in base alla quantità e qualità dei rifiuti, per stimolare a produrne meno e a dividerli di più
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tassazione incentivante al riuso e riciclaggio (IVA agevolata per materiali riciclati e riusati rispetto a beni prodotti con materiale vergine)
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moratoria sugli inceneritori: sospensione fino al 2020 di tutte le autorizzazioni in itinere per impianti di incenerimento e combustione di rifiuti
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revoca degli incentivi all’incenerimento (revocate le misure CIP6 e certificati verdi)
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3 livelli di tassazione differenziati per disincentivare il conferimento in discarica e incenerimento e quindi premiare le pratiche virtuose messe in campo da comuni virtuosi in modo che anche la bolletta dei cittadini sia più leggera.
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incompatibilità tra gestione della raccolta, gestione dello smaltimento e gestione del riciclo, per eliminare palesi conflitti di interesse che si verificano quando chi raccoglie i rifiuti ha anche un interesse a conferirli in discarica o inceneritore.
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una tassa per le industrie che utilizzano contenitori per bevande (“vuoto a perdere”) di cui non è previsto il ritiro diretto ai fini della riutilizzazione che andrà a finanziare la riconversione impiantistica industriale legata a riuso, riciclaggio e compostaggio.
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superamento del monopolio del consorzio Conai per l’istituzione di altri soggetti di piccole e medie imprese locali per la gestione e raccolta degli imballaggi
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un piano di monitoraggio sanitario che applichi il principio di prevenzione
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incentivi alla pubblica amministrazione affinché acquisti beni prodotti con materiali riciclati.
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piani per ridurre gli sprechi alimentari attraverso: banche alimentari per la raccolta del surplus e degli alimenti in scadenza gestite dai Comuni; compostaggio di caseggiato o di zona nelle aree di verde pubblico più grandi di 1 ettaro.
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garanzie per l’accesso all’informazione e partecipazione dei cittadini
Il testo della legge, una relazione illustrativa e vari materiali di approfondimento su: www.leggerifiutizero.it/
Il Comitato senese rifiuti zero è aperto all’adesione di varie realtà e cittadini singoli e associati.
Per adesioni scrivere a: rifiutizerosenese@gmail.com
Hanno finora aderito al Comitato senese rifiuti zero :
Comitato senese acqua bene comune – Circolo descrescita del Chianti – Acu Siena – Attac Chianti Valdelsa – Circolo Sel di Monteriggioni – ALBA nodo di Siena – Circolo Città Domani, Suinistra per Siena – Italia Nostra Siena – Rifondazione Comunista Siena – U.S.B. Siena – Comitato difensori della Toscana di Casole d’Elsa – Movimento attivisti Valdelsa 5 Stelle – Rete della Conoscenza Siena – LinkSiena – Cobas Siena – Gastelnuovo