Il segretario Salvini ha aperto in Toscana contro la moneta europea
SIENA. In occasione della prima tappa del Basta Euro Tour, Francesco Giusti (a sinistra) e Riccardo Galligani (a destra), rispettivamente segretario comunale e provinciale di Siena, hanno omaggiato il segretario federale, Matteo Salvini, con una scatola di vini tipici del territorio senese. Salvini ha annunciato una sua futura visita nel nostro territorio.
“Sul tema dell’euro vogliamo sfidare tutte le forze politiche e vedere chi ha le ‘palle’. Dobbiamo riprenderci cosa è stato svenduto, ovvero la nostra moneta”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha aperto proprio in Toscana il “Basta Euro Tour”. Salvini ha spiegato che la Lega è convinta che l’Euro sia “la madre di tutte le disgrazie”. La Lega Nord, ricorda ancora il Segretario federale, è convinta da tempo che l’Italia ormai non controlli più la sua economia “quando Bruxelles ti dice taglia le pensioni, non mungere le vacche, non andare a pescare, non vendere i tuoi prodotti altrimenti vado in Polonia – ha spiegato – i governi hanno una sovranità limitata”. Per questo la Lega vuole “prima di tutto riprendersi la sovranità”. E Salvini è convinto che anche Renzi non potrà fare meglio “di Letta, di Monti e di chi c’era prima”. E questo anche perché tra i suoi primi estimatori c’è anche la Merkel, la cancelleria tedesca che “brinda a Renzi e qualche preoccupazione per l’italiano in difficoltà io ce l’avrei – ha concluso Salvini – se la borsa e i mercati reagiscono bene alla possibile investitura di Renzi, se le agenzie di rating esultano, la fregatura è dietro l’angolo”.
“Sul tema dell’euro vogliamo sfidare tutte le forze politiche e vedere chi ha le ‘palle’. Dobbiamo riprenderci cosa è stato svenduto, ovvero la nostra moneta”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha aperto proprio in Toscana il “Basta Euro Tour”. Salvini ha spiegato che la Lega è convinta che l’Euro sia “la madre di tutte le disgrazie”. La Lega Nord, ricorda ancora il Segretario federale, è convinta da tempo che l’Italia ormai non controlli più la sua economia “quando Bruxelles ti dice taglia le pensioni, non mungere le vacche, non andare a pescare, non vendere i tuoi prodotti altrimenti vado in Polonia – ha spiegato – i governi hanno una sovranità limitata”. Per questo la Lega vuole “prima di tutto riprendersi la sovranità”. E Salvini è convinto che anche Renzi non potrà fare meglio “di Letta, di Monti e di chi c’era prima”. E questo anche perché tra i suoi primi estimatori c’è anche la Merkel, la cancelleria tedesca che “brinda a Renzi e qualche preoccupazione per l’italiano in difficoltà io ce l’avrei – ha concluso Salvini – se la borsa e i mercati reagiscono bene alla possibile investitura di Renzi, se le agenzie di rating esultano, la fregatura è dietro l’angolo”.