Leaderboards
Leaderboards
Direttore responsabile Raffaella Zelia Ruscitto
Skyscraper 1
Skyscraper 1
Skyscraper 2
Skyscraper 2

L’attività del Consiglio Comunale di Siena

Strade, parcheggi, tariffe rifiuti in discussione nell'assemblea

SIENA. Le condizioni delle vie e delle strade comunali sono state il tema dell’interrogazione presentata da Laura Vigni, la quale ha segnalato la pavimentazione deteriorata in alcune vie del centro storico e l’asfalto rovinato di molte strade extraurbane.
In particolare, il documento ha citato, da un lato, le situazioni definite degradate, con pietra serena sconnessa e avvallata, di una parte di via dei Pispini, di Banchi di Sopra, delle vie Pantaneto, Stalloreggi, della Sapienza, del Capitano, di Città e di piazza Matteotti, che rappresenterebbero un pericolo per i passanti, in particolare delle persone con difficoltà motorie; dall’altro, le buche, le rugosità e la presenza di tombini in rilievo, o affossati, che metterebbero a rischio la sicurezza delle auto e dei motocicli nelle strade a scorrimento veicolare, dove anche gli attraversamenti pedonali risulterebbero scoloriti.
Rilevando la pericolosità per pedoni e veicoli, nonché le relative responsabilità dell’amministrazione comunale in termini di tutela delle condizioni di sicurezza, il consigliere ha chiesto informazioni circa l’esistenza di un piano di intervento, anche pluriennale, per il rifacimento delle vie del centro storico in pietra serena, e dell’asfalto delle strade suburbane più danneggiate, così da evitare incidenti e danneggiamenti.
L’assessore ai Lavori pubblici ha riconosciuto che lo stato delle strade nel territorio comunale non è soddisfacente: sono stati citati esempi, nel centro storico, di piazze e vie nelle quali predomina l’asfalto più che la pietra serena, così come sulle carreggiate a scorrimento veicolare ci sono ampi tratti di pavimentazione sgretolata e avvallata. Una situazione causata anche dalla diminuzione delle risorse a disposizione, in virtù del crollo dei proventi delle concessioni edilizie, dalle quali si attinge per la realizzazione delle opere pubbliche: dai 4,227 milioni del 2008 ai 1,446 milioni del 2013.
L’assessore delegato ha, comunque, ricordato come l’Ufficio strade effettui un monitoraggio costante che consente di individuare le priorità di intervento: nel corso di quest’anno, sono in programma, nel centro storico, interventi per la sistemazione di via del Moro e di piazza Tolomei, mentre, per quanto riguarda le strade bitumate, è prevista l’asfaltatura delle vie Ciacci, Isonzo, XXIV maggio e della strada di Petriccio e Belriguardo. C’è poi il lavoro quotidiano svolto dalla squadra comunale: dall’inizio dell’anno, sono state 60 le richieste di intervento per le vie lastricate, relative alla manutenzione di colonnini, scalinate e muri e, al 40% di queste segnalazioni, è stata data una pronta risposta, mentre per le altre è stato almeno rimosso il pericolo.
Sul fronte delle carreggiate, sia su asfalto che su sterro, è stato intenso l’impegno per gli smottamenti franosi che, a seguito di alcuni eventi atmosferici di portata eccezionale, hanno interessato le strade di Costafabbri, Linaiolo, Tolfe, Agostoli, Massetana, Vignano e la ex 73 Levante.
La discussione si è conclusa con la richiesta del consigliere di poter prendere visione del documento riportante i dati del monitoraggio, allo scopo di valutare come vengano determinate le priorità di intervento.

Un invito alla revisione del Regolamento comunale per le occupazioni di spazi e aree pubbliche e dei relativi canoni: è quello espresso da Eugenio Neri e Giuseppe Giordano nell’interrogazione presentata. Il documento contempla, in particolare, l’utilizzo della Fortezza Medicea, considerato dagli stessi firmatari uno dei principali luoghi cittadini per i quali occorre garantire la massima e generale fruibilità, in tutti i periodi dell’anno. Una rilevanza testimoniata anche dall’esistenza di un’apposita Commissione consiliare, istituita allo scopo di fornire all’amministrazione un attento supporto per la migliore utilizzazione della struttura e per la sua massima tutela. I consiglieri hanno, pertanto, invitato l’amministrazione a valutare l’esclusione della Fortezza Medicea dalle aree destinabili ad occupazioni per finalità diverse da quelle direttamente previste dall’amministrazione comunale, o comunque non riconducibili all’interesse pubblico e collettivo. I firmatari hanno, inoltre, richiesto informazioni sulla differenziazione dei canoni di occupazione in base all’attività o allo scopo sociale del soggetto richiedente.
L’assessore all’Urbanistica ha risposto a entrambe le sollecitazioni: rispetto alla Fortezza, è stato spiegato come venga concessa solo per quelle manifestazioni che siano state preventivamente valutate dalla Commissione comunale competente: a oggi, il Luna Park, la rassegna cinematografica estiva realizzata dal Nuovo Cinema Pendola e la Festa del PD. Quanto alle tariffe che determinano i canoni, sono stati riportati i diversi coefficienti delle varie tipologie di attività che caratterizzano le occupazioni, più o meno permanenti: le categorie sono almeno 20, ognuna con uno specifico corrispettivo giornaliero.
I consiglieri e l’assessore delegato hanno, comunque, condiviso l’opportunità di aggiornare il regolamento vigente, ormai datato, ed eventualmente il valore dei coefficienti che determinano i canoni delle concessioni, premiando chi promuove iniziative finalizzate a una maggiore godibilità della struttura. Il consigliere Giordano ha anche evidenziato che bisognerebbe dar seguito alle proposte presentate da altri consiglieri su un diverso utilizzo della Fortezza Medicea, proposte inizialmente condivise dalla Giunta, ma che, sino a oggi, non hanno trovato concreta attuazione.

Laura Vigni ha presentato un’interrogazione per chiedere informazioni relative alla situazione dei parcheggi coperti, pubblici e privati e sul loro miglior utilizzo. La consigliera, nel rilevare che non tutti i parcheggi sono effettivamente aperti e funzionanti, ha chiesto se sono utilizzati per la sosta temporanea o per forme di affitto più lunghe quelli situati nella parte sottostante dell’edificio dalle finestre colorate in viale Sardegna, all’interno della residenza universitaria di S. Miniato, nella nuova struttura costruita fuori Porta Pispini nei pressi di via Vivaldi, in via Frajese alla Colonna S. Marco;  qual è la situazione della proprietà di questi immobili e quali le possibilità per il loro utilizzo da parte degli automobilisti. Ma, anche, se non si ritiene necessario chiedere alla Siena Parcheggi di introdurre un sistema di segnalazione dei posti disponibili, comprendendo nella rete parcheggi anche quelli privati di via Pian D’Ovile e via Garibaldi, così da facilitare gli automobilisti e alleggerire il traffico urbano.

L’assessore al traffico e urbanistica nel rispondere al consigliere Laura Vigni ha ricordato che, per quanto concerne i parcheggi coperti privati, l’amministrazione non può entrare nel merito alle forme di utilizzo. Mentre, relativamente al parcheggio interrato in via P. Frajese (circa 130 posti), questo passerà in proprietà del Comune solo dopo che saranno stati eseguiti i lavori necessari a eliminare i problemi attualmente presenti: infiltrazioni di acque meteoriche e di scarichi fognari, oltre a quelli relativi alla segnaletica orizzontale per l’esatta individuazione degli stalli di sosta e delle corsie di scorrimento interne. Per quanto riguarda, invece, la segnaletica per l’individuazione dei posti liberi, ha informato che sono presenti pannelli a messaggio variabile installati oltre dieci anni fa e altri più recenti. Nel 2010, infatti, sono stati posizionati alla Madonnina Rossa (viale P. Toselli), alla rotatoria di Montarioso (via Chiantigiana), in via Ugo La Malfa e in viale Bracci. Quelli più vecchi, montati dalla Siena parcheggi si trovano: in strada Massetana Romana, in corrispondenza con l’intersezione con strada dei Tufi e alle uscita della tangenziale sud ed est; in Pescaia, in corrispondenza con l’intersezione di via Esterna Fontebranda (Madonnino scapato); in viale Vittorio Veneto all’incrocio con viale Cadorna e via Armando Diaz. Quelli inefficienti saranno sostituiti, mentre per quanto riguarda l’integrazione della messaggistica, per avere informazioni sulla disponibilità presente nei parcheggi pubblici e privati, pur essendo fattibile, comporta problemi di gestione e costi che ora l’Amministrazione non si può permettere. Il consigliere ha ribadito la necessità, vista la lamentata disponibilità di posteggi pubblici, di conoscere la quantità e l’utilizzo di quelli privati.

Tra le interrogazioni presentate nel Consiglio odierno, è stata trattata la questione della visibilità di Siena nella segnaletica installata alle uscite dell’autostrada A1 di Firenze Impruneta e Valdichiana. Richiamando la vocazione turistica della città e la centralità dei due collegamenti stradali come principali vettori dei flussi di visitatori, i firmatari del documento, Gianni Porcellotti e Stefania Bufalini, hanno chiesto di conoscere se, previa valutazione e richiesta all’ente gestore Autostrade spa, sia possibile installare o implementare la cartellonistica stradale esistente nei pressi di queste due uscite, allo scopo di rafforzare le indicazioni per Siena come città d’arte e cultura. 
La risposta dell’assessore ai Trasporti ha fatto riferimento all’articolo 77 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada, secondo il quale le informazioni da fornire agli utenti sono stabilite dall’ente proprietario della strada in base a un sistema segnaletico armonico integrato ed efficace, riconoscendo, così, l’esclusività della competenza e l’autonomia decisionale, in questo specifico caso, della società Autostrade spa. Tra l’altro, come ricordato dall’assessore, fin dall’inugurazione dell’Autosole le istituzioni senesi avevano chiesto di intitolare “Siena” lo svincolo di Bettolle. E, di nuovo nel 2012, il Comune di Siena ha richiesto il cambio di denominazione dello svincolo di Valdichiana-Bettolle-Sinalunga, proponendo l’inserimento di un riferimento a Siena, ma la risposta è sempre stata negativa e motivata con la lontananza dello svincolo rispetto alla città e all’alto numero di cartelli di preavviso di bivio e di itinerari esterni in avvicinamento all’uscita.
Alla luce di questo precedente, i consiglieri e l’assessore delegato hanno concordato che, se l’obiettivo è quello di contribuire alla promozione e al rafforzamento dell’immagine di Siena come città d’arte e luogo di cultura, anche in funzione della candidatura per il 2019, dovranno essere individuate altre forme di comunicazione più consone e opportune, lasciando alla normativa del Codice della Strada le finalità che gli sono riconosciute: il miglioramento dei flussi veicolari, la riduzione del numero e degli effetti degli incidenti, nonché dei costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico.

Il piano tariffario di SEI Toscana, soggetto gestore della raccolta di rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto, è stato oggetto di un’interrogazione presentata da Eugenio Neri e Giuseppe Giordano. I firmatari hanno fatto riferimento a una notizia riportata sulla stampa locale, secondo cui, lo scorso 17 febbraio, si sarebbe tenuto un incontro tra i sindaci dell’area senese e SEI Toscana per la presentazione di un nuovo piano tariffario che comporterebbe un aumento medio del 20% dei costi a carico delle famiglie. Dalle stesse fonti, secondo i due consiglieri, risulterebbe che i sindaci avrebbero respinto la proposta, accettando, invece, un aumento fino al 30% dell’acconto che, in una prima fase, resterebbe a carico dei Comuni. Nell’interrogazione, è stata quindi espressa contrarietà a un’ipotesi di aumenti generalizzati per i costi del servizio per famiglie e imprese, in considerazione delle grandi e diffuse difficoltà economiche attuali.
L’assessore alle Società partecipate ha specificato che il 17 febbraio si è in realtà tenuta un’assemblea dei sindaci dell’ATO Toscana sud, ovviamente, senza la partecipazione di SEI Toscana, e come non esista alcun piano tariffario presentato dal gestore, in quanto le competenze in materia di determinazione della tariffa e di ripartizione del corrispettivo tra i Comuni appartengono all’Autorità di Ambito, che, in base alle legge regionale n°69/2011, svolge le funzioni di organizzazione, affidamento, regolazione e controllo del servizio.SEI Toscana, al momento, è tenuta a rispettare le previsioni e le indicazioni del bando di gara e dell’offerta presentata, nonché del contratto di servizio sottoscritto con ATO nel marzo 2013 e del successivo accordo integrativo del dicembre 2013. Quest’ultimo ha determinato un corrispettivo provvisorio del servizio di ambito come previsionale per il 2014, prendendo a riferimento i piani economico-finanziari dell’anno precedente; entro la fine del prossimo mese di giugno, dovrà poi essere stabilito il corrispettivo definitivo, sulla base di quanto indicato nel contratto di servizio e nel rispetto dei criteri e degli standard determinati dalla documentazione di gara. Nella citata assemblea, così come specificato dall’assessore delegato, l’ATO ha deliberato di autorizzare SEI Toscana a fatturare, come acconto ai Comuni, una quota pari a quanto stabilito nella delibera del 19 dicembre 2013 e dall’accordo integrativo al contratto di servizio, ridotta di circa l’8%. L’amministrazione ha ritenuto condivisibile l’obiettivo del contenimento dei costi nella gestione dei rifiuti urbani, più volte richiamato dai firmatari, e ha precisato come, ai sensi della normativa nazionale, questi debbano essere interamente coperti dalla tariffa a carico degli utenti.Rispetto all’efficienza del servizio, i dati comparati dimostrano come il territorio dell’ATO Toscana sud sia già autosufficiente dal punto di vista impiantistico e che i livelli delle prestazioni sono superiori alla media regionale e nazionale. I dati pubblicati proprio in questi giorni da Federambiente dimostrano che, prendendo a riferimento il corrispettivo provvisorio previsto per il 2014 per tale ambito, il costo complessivo pro-capite della gestione dei rifiuti sia significativamente più basso rispetto alla media nazionale (-12%) e a quella dell’Italia centrale (-26%).
Gli interroganti si sono dichiarati moderatamente soddisfatti, auspicando che vengano mantenuti gli obiettivi di contenimento delle tariffe.

il Consiglio comunale ha deliberato, nelle more dell’adozione del Piano urbano della mobilità, di introdurre, a titolo sperimentale per un anno, un sistema di tariffazione per l’accesso e la circolazione nella ZTL, con valori da stabilire successivamente con atto della Giunta, e di affidare alla Siena Parcheggi la gestione del rilascio di alcune tipologie di permessi temporanei, riconoscendo alla stessa società un corrispettivo calcolato sulla base dei costi che dovrà sostenere, nonché un utile di impresa in misura non superiore al 3,5% dei costi stessi calcolati al netto delle spese generali.

La tariffazione degli accessi nella ZTL costituisce uno strumento efficace per disincentivare i passaggi di veicoli nel centro storico, promuovere lo sviluppo sostenibile e di lungo periodo, contenere la concentrazione di sostanze inquinanti legati al traffico con conseguenti benefici in termini di salute pubblica.  Per una migliore fruibilità del centro storico si intende, dunque, razionalizzare il rilascio delle autorizzazioni e portare in equilibrio l’attuale differenza fra i residenti nella ZTL che sostengono un costo per l’uso della stessa, pagando il c.d. “bollino”, e gli altri utenti ai quali non è richiesto alcun pagamento. L’obiettivo ultimo è il miglioramento della sicurezza della circolazione e l’aumento del livello di qualità urbana e di vivibilità del centro storico, che è patrimonio dell’Unesco, tramite la tutela del capitale artistico e ambientale cittadino.

Approvata l’adesione del Comune alla Fondazione Musei Senesi, nel suo nuovo assetto statutario, condividendone gli scopi e valutando favorevolmente la sinergia che potrà crearsi con le iniziative per la promozione del proprio patrimonio museale e per la candidatura di Siena a Capitale europea della cultura 2019. L’adesione, con il versamento della quota per l’anno in corso di 10.675,94 euro, è condizionata alla condivisione annuale dei criteri di ripartizione del fondo e della quota parte spettante al Comune, fatta salva la facoltà di recesso.

Le modifiche statutarie della Fondazione riguardano, tra l’altro, la migliore definizione e ampliamento degli scopi, la regolamentazione per la concessione gratuita di beni, la possibilità di costituire le Consulte territoriali, come organismi consultivi tecnici composti dai direttori e/o responsabili dei musei, dagli assessori alla cultura, dai rappresentanti delle gestioni associate, dai responsabili di enti o istituzioni al fine di stimolare proposte e buone pratiche per la valorizzazione strategica del patrimonio culturale.

Lo stato della cinta muraria della città torna, nuovamente all’attenzione del Consiglio comunale di ieri con un’interrogazione a firma di Eugenio Neri e Giuseppe Giordano. Come ha ricordato Giordano l’assessore ai Lavori pubblici, nel rispondere a due interrogazioni presentate durante le passate sedute consiliari, si era impegnato a incontrare gli organi di Stato al fine di trovare la miglior soluzione per intervenire prima possibile. Anche l’ex ministro dei beni e attività culturali, Massimo Bray rispondendo a un’interrogazione parlamentare  del senatore Gianmarco Centinaio nel condividere l’auspicio di formalizzare la cessione della cinta muraria al Comune, aveva evidenziato che l’amministrazione non aveva ancora riattivato la procedura, sottolineando che l’assenza di interventi manutentivi, anche nel giro di pochi anni, avrebbe portato a situazioni di degrado e potenziale danno. Bray, in quell’occasione, aveva anche aggiunto che la Soprintendenza avrebbe provveduto a chiedere, nuovamente, la copertura finanziaria per l’intervento conservativo sui fondi Lotto, in modo che nelle more del passaggio all’Ente si possa porre limite ai processi di degrado in atto. Il consigliere, nel rimarcare che l’approssimarsi della stagione primaverile arrecherà, con le invasive arboree, un aggravamento della situazione, non certo decorosa in relazione, anche, al progetto di candidatura di Siena a capitale europea della Cultura,  ha chiesto se sono state riattivate le procedure per la concessione o trasferimento al Comune della cinta muraria della città. Se per il recupero si intenda promuovere un accordo di valorizzazione con le autonomie locali, così da far convergere risorse finanziarie per gli interventi manutentivi e, in tal caso, in quali tempi. Infine se l’Ente voglia promuovere un project financing per lavori di manutenzione e recupero.

L’assessore ha informato dicendo che, nonostante l’auspicio dell’ex ministro Bray, la richiesta fatta dal Comune per ricevere il trasferimento della proprietà delle mura, ai sensi della legge 98/2013 sul cosiddetto “federalismo fiscale”, ha ricevuto in questi giorni risposta negativa. Le mura, quindi, rimangono di proprietà del Demanio statale. Ma proprio questo giovedì 17 andrà in Giunta il Protocollo d’intesa tra la Soprintendenza ai Beni Architettonici e l’Amministrazione per consentire all’Ente di intervenire direttamente sulle mura, nel tratto “pilota” tra Porta Pispini e porta Ovile, ai fini di studio e rilievo nell’ambito del “Parco delle mura”. La collaborazione proficua tra le due istituzioni potrà produrre effetti importanti sulla cura e manutenzione delle mura, rendendo possibile l’intervento del Comune attraverso varie modalità, anche attivando i cittadini riuniti in forme diverse (contrade, associazioni ecc.). L’augurio, perciò, è che questo inizio possa stimolare altri soggetti, privati e pubblici (in primis il Governo, che ha la responsabilità delle mura e porte di Siena) a investire/donare i fondi necessari al restauro e cura delle stesse, anche in una ottica di valorizzazione come previsto dal Parco delle Mura.

Il consigliere Giordano, nel considerare esauriente la risposta  e in attesa di una soluzione definitiva, ha comunquegiudicato importante la scelta di questo primo intervento, invitando l’Ente a insistere per una risposta da parte dello Stato, visto che anche il nuovo ministro competente per materia appartiene allo stesso partito della maggioranza relativa comunale, e che una diversa considerazione da parte governativa sarebbe un segnale importante nel riconoscere autorevolezza all’attuale amministrazione comunale.

Approvato il nuovo regolamento comunale per la determinazione degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione. In un momento, come quello attuale, di crisi economica che interessa, anche, il settore dell’edilizia, si è ritenuto opportuno procedere a una revisione del metodo di calcolo degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione, al fine di garantire la continuità delle entrate derivanti dall’attività edilizia sul territorio comunale.

La revisione adegua, così, i parametri comunali alla media regionale, uniformando gli interventi alle destinazioni d’uso e le categorie d’intervento previste dal vigente Regolamento urbanistico. Conformate le unità di misura alle grandezze edilizie, eliminati gli indici di fabbricabilità, modificati i sistemi di calcolo dei frazionamenti a favore di una maggiore corrispondenza all’effettivo aumento del carico urbanistico e agevolata la rateizzazione.

[banner_mobile]
Are you looking for Krnl this is best Roblox executor this is one of the finest roblox executor.
Download Rapid Streamz for Android, this app will help you stream over 800+ TV channels! Watch free Live TV on Android using the best live tv app for Android. Rapid Streamz application is specially designed for those people who want to enjoy their favorite television shows and movies on the go.
Are you looking for Openiv which is one of the best modding toolset for the PC Versions of GTA 5, GTA 4, Episodes From Liberty City (EFLC) and Max Payne 3, etc. Latest version of the app supports Red Dead Redemption 2 as well. The toolset allows the users to view and alter the game files.
This is CodeX Executor which is a potent application designed to empower Roblox players by allowing them to run scripts within popular Roblox games such as Blox Fruits, Pet Simulator X, Project Slayers, Murder Mystery 2, Adopt Me, Arsenal, and many more.
Enhance your Roblox experience with BTRoblox which is extension that aims to enhance Roblox's website by modifying the look and adding to the core website functionality by adding a plethora of new features.
Winlator is a powerful tool that allows you to run Windows applications and games on your Android device. With Winlator, you can enjoy your favorite PC games on the go, all without the need for a high-end gaming PC. This opens up a whole new world of gaming possibilities, as you can now play your favorite titles anywhere and anytime.
You can download the latest version of Sportzfy TV Apk from our website. We offer a safe and secure download link that ensures you get the latest version of the app without any hassle.
Sportsfire is a free live-streaming application that focuses on sporting events and is available for installation on Firestick, Fire TV Cube, Fire TV, and Android TV/Google TV Boxes.
You can download the latest version of Sportzfy TV Apk from our website. We offer a safe and secure download link that ensures you get the latest version of the app without any hassle.
In the age of digital streaming, inat tv Inat TV APK is one of the most video streaming free application. Finding a reliable and feature-rich application to access your favorite TV shows, movies, and live channels has become crucial.
Krira TV is a free sports streaming app that allows fans around the world to watch their favorite sports events in HD quality.
Experience endless entertainment with blink streamz the top Free Live TV App for Android, offering free live sports streaming and more. Enjoy a vast selection of TV channels on your Android device.
krnl
cinema hd
beetv
inat tv
spotiflyer
aniyomi
saikou
scipt hook v
fluxus executor
flix vision
egg ns
fs23 mods
strato emulator
gacha nebula