La seconda palma del Bandini è a dimora

SIENA. E’ cominciata con la piantumazione di una palma, all’ingresso della scuola, la Festa del Centenario dell’Istituto Tecnico statale “Sallustio Bandini” di Siena. Questa mattina (25 novembre) un gruppo di studenti della scuola, insieme al preside Claudio Cereda e all’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Cannamela, aiutati dai giardinieri dell’amministrazione comunale, ha piantato la palma nel punto esatto in cui, nel 1965, venne messa la seconda palma, poi morta nei decenni successivi.In quel 1965, gli studenti di allora sentirono il bisogno di portarsi con sè un pezzo di memoria della vecchia sede di via San Quirico (dove c’erano, davanti alla facciata, due alte palme). E per questo a proprie spese comprarono due palme che vennero piantate nella nuova sede di via Battisti. A distanza di quasi 50 anni, una delle due piante è sopravvissuta ed ha raggiunto gli oltre 8 metri di altezza. Nell’anno del Centenario, fra le varie iniziative in programma, c’era dunque la piantumazione della seconda palma per ricordare il bel gesto di attaccamento alla scuola compiuto dagli studenti del “Bandini” negli anni Sessanta.
“Da parte del Comune di Siena – ha detto Alessandro Cannamela ai giovani del “Bandini” – è stato un impegno gradito quello di dare un aiuto concreto per questo Centenario, mettendo anche a disposizione la pianta e il personale. Credo sia importante ricordare, ricordandosi sempre che siamo tutti parte di una grande storia, più grande di noi. Nel vostro caso, questa piccola palma – ha concluso l’assessore – è un modo per essere consapevoli che avete un passato da cui cominciare a costruire un ottimo futuro”.
Ha preso poi la parola il dirigente scolastico. “Una scuola – ha detto Claudio Cereda – è una cosa complicata, fatta di tante storie, di abitudini e soprattutto di persone. Tutto ciò che consente quindi di mantenere vivi i ricordi nel tempo per me è un qualcosa di importante”.
Nel pomeriggio poi spazio alla grande Festa all’Istituto.