La qualità della vita a Siena scende. E la Lega Nord segnala i settori in calo

SIENA. Il PD senese dovrebbe preoccuparsi del peggioramento della qualità della vita nella nostra Provincia, che perde ulteriori due posizioni nella graduatoria de "il Sole 24 Ore", superata anche da Grosseto (sedicesima nel 2008)!

La nostra Provincia, infatti, perde ulteriori due posizioni nella graduatoria de "il Sole 24 Ore", crollando nelle classifiche del lavoro – dal 25esimo posto al 52esimo -dell'ordine pubblico – dal 18esimo al 24esimo – e dei servizi e dell'ambiente – dal 10 al 41esimo posto.

Ciò ci spinge a formulare alcune riflessioni politiche. Il nostro territorio è caratterizzato da un contesto che si è sempre retto grazie alla distribuzione degli utili provenienti dalla Fondazione. Non appena i rubinetti si accingono a venir chiusi, a causa di scelte politico – manageriali errate (a partire dall'operazione Antonveneta), ecco che i peggioramenti si vedono ed il sistema mostra tutta la sua debolezza: non è la politica a certificarlo, ma il maggiore quotidiano economico nazionale.
Evidentemente, nel corso degli anni, le risorse non sono mai state usate bene, dato che l'economia senese, con tutte le conseguenze sociali che si porta dietro, sta dimostrando una tendenza peggiore rispetto a quella di tutte le altre realtà toscane: produzione industriale -17%, crollo delle esportazioni, +366,5% delle ore di cassa integrazione. Dati, questi, che rendono necessaria una seria analisi delle responsabilità politiche, imputabili tutte alla maggioranza di Centro Sinistra.