Sei cronisti sono stati sentiti dal pm senese Aldo Natalini

SIENA. Sei giornalisti (cronisti delle agenzie Asca, Ansa e Reuters e dei quotidiani “Il Fatto quotidiano”, “La Nazione” e “Il Corriere fiorentino”), sono stati sentiti oggi in Procura a Siena dopo la pubblicazione su “Il Fatto quotidiano”, di alcune e-mail che David Rossi aveva scritto all’Ad Fabrizio Viola nei giorni precedenti alla sua morte. Il pm Aldo Natalini ha quindi aperto un fascicolo come “atti relativi”, ma secondo quannto è dato di sapere, sarebbe “in trasformazione” e non è ancora stata definita l’ipotesi di reato.
Ai cronisti il magistrato ha chiesto, tra l’altro, se avessero visto, o se comunque fossero a conoscenza, del contenuto delle e-mail, depositate agli atti dell’inchiesta sulla morte di Rossi, morto la sera dello scorso 6 marzo lanciandosi dalla finestra del suo ufficio nella sede storica della banca. L’inchiesta dovrebbe concludersi prima della pausa estiva.
Ai cronisti il magistrato ha chiesto, tra l’altro, se avessero visto, o se comunque fossero a conoscenza, del contenuto delle e-mail, depositate agli atti dell’inchiesta sulla morte di Rossi, morto la sera dello scorso 6 marzo lanciandosi dalla finestra del suo ufficio nella sede storica della banca. L’inchiesta dovrebbe concludersi prima della pausa estiva.