
SIENA. Prosegue l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte della Questura di Siena. In linea con il progetto finalizzato alla regolarizzazione degli extracomunitari in possesso dei requisiti previsti dalla legge per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno elettronico, riducendo al massimo i tempi di attesa, la Polizia della provincia senese predispone, al contempo, tutte le misure necessarie per reprimere con fermezza il fenomeno della clandestinità. Nel corso dell’ultima settimana sono stati infatti rintracciati ed espulsi 8 stranieri che, per motivi diversi, si erano trattenuti illegalmente sul territorio nazionale. In particolare, due indiani di 27 e 30 anni, un bengalese di 29 anni, un macedone di 31 ed un peruviano di 26 anni, sono stati rimpatriati dopo essere stati scarcerati dalla Casa Circondariale di Siena. Un altro straniero, un cittadino indiano S. M. di 29 anni, è stato espulso con accompagnamento al Centro di Identificazione ed Espulsione di Gorizia. Gli agenti della sezione di Polizia Amministrativa del Commissariato di Chiusi – Chianciano Terme lo hanno infatti rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Chiusi, dove viveva in stato di indigenza ed ubriachezza continua, dopo che il Tribunale dei Minori di Perugia, aveva disposto l’allontanamento dall’abitazione familiare, ubicata nella cittadina etrusca, nei confronti della figlia di 2 anni e della madre che, a causa dello stato di ebbrezza in cui versava l’uomo, erano state spesso oggetto di attacchi d’ira da parte sua.La bambina era stata affidata infatti dallo stesso Tribunale, ai servizi sociali di un paese in provincia di Perugia, seguita dalla mamma.L’uomo, che in passato era stato titolare di un permesso di soggiorno, aveva più volte perso il lavoro a causa del proprio problema di alcoolismo, condizione che aveva comportato nei suoi confronti il diniego del rinnovo del documento per mancanza di requisiti, in seguito al quale gli era stato notificato un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Terni il 12.03.09, con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni.Un altro extracomunitario, un tunisino di 43 anni, è stato espulso in seguito alla scarcerazione dalla casa Circondariale di Siena, dove si trovava già munito di decreto di espulsione, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Pisa.In seguito al decreto di trattenimento da parte del Questore di Siena è stato anche lui accompagnato presso il C.I.E. di Gorizia, Gradisca – D’Isonzo. E’ stato inoltre espulso un cittadino marocchino di 37 anni, rintracciato in posizione di soggiorno irregolare da militari dell’Arma dei Carabinieri di Chianciano Terme, al quale era già stato rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena.