Dall'assemblea del pomeriggio usciranno indicazioni fondamentali su presente e futuro
di Red – Ha collaborato Umberto De Santis
SIENA. Forse l’errore più grosso è stato quello di non aver approvato il bilancio 2012-13 nei termini canonici del 31 ottobre 2013. Non c’era ancora in giro il famigerato PVC della Guardia di finanza da 23 milioni di euro, forse non c’era la necessità di far emergere dai meandri della memoria i passivi attribuibili a gestioni degli anni ’90. Si potevano guadagnare altri diciotto mesi per affrontare i problemi e venire a capo della situazione. Forse l’errore più grosso è stato quello di non aver fatto programmazione quando arrivavano i copiosi quattrini del Monte. Che le vacche grasse si chiamino così perché si intervallano con le magre è cosa risaputa, ma è evidente da quello che ci si aspetta dalla assemblea di oggi pomeriggio alle 15,30 che al futuro nessuno ci ha pensato, dentro la Mens Sana Basket spa. Quando si giravano bilanci da quindici, venti e oltre milioni di euro di ricavi non si è conservato nulla per consentire la ricapitalizzazione della società, se non trasformando di fatto un credito della Polisportiva in aumento di capitale, o almeno così raccontano le carte, nell’anno 2010.
Con la riunione di giunta della Polisportiva di martedì, il presidente Piero Ricci ha ricompattato tutti i dirigenti e le sezioni, dopo innegabili frizioni interne, intorno alla sua persona e ha maturato scelte decisive che oggi proporrà all’assemblea Avevano davanti la relazione dei revisori esterni con le loro considerazioni. Non c’è tanto spazio per la fantasia in questa situazione, visto che il ricorso a una società di revisione implica una visione prudenzialmente negativa di chi è chiamato ad avallare o meno la gestione di una società sotto il profilo finanziario ma – ed è altrettanto importante – sotto il profilo penale. Non è da escludere l’ipotesi di un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. Piero Ricci ha già nella sua testa il nome del liquidatore: il socio di minoranza Fises avrebbe mandato a dire di preferire che la scelta la faccia il tribunale (ma nella riunione in corso attualmente, il consiglio sta decidendo la linea che gli avvocati dovranno seguire nell’assemblea pomeridiana). Ma oggettivamente la situazione (che si riflette pesantemente sui conti della Polisportiva sia per un secondo credito vantato nei confronti della Spa di altri 550mila euro formatosi negli ultimi due anni e su un mutuo con rate pesanti contratto con il Monte dei Paschi che la Polisportiva sta puntualmente onorando), non permette scelte casuali e occorre salvaguardare anche la gestione sportiva. Probabilmente verrà fuori in assemblea anche una sorta di bilancio preventivo per mettere il liquidatore nella certezza di poter concludere il campionato e salvaguardare l’asset (l’unico valore positivo che rimane), di poter disputare un’altra stagione di Euroleague e serie A e non dover ricominciare dalla serie C una epica storia sportiva travolta da una fine ingloriosa.
Per fortuna il comunicato della Comtec, non a caso arrivato proprio ieri in serata, rassicura che non esistono pendenze che ostino al proseguimento dell’attività sportiva: di ricapitalizzazioni e liquidatori non se ne devono occupare loro. Ricci avrebbe stoppato ogni iniziativa di contatti con la Federazione, visto che deve sapere per filo e per segno cosa andrà a rappresentare a Gianni Petrucci per ottenere attenzione e considerazione verso una benemerita Polisportiva ultracentenaria dal prestigio innegabile. Che vorrebbe appplicare una soluzione non prevista dal regolamento. Ma nemmeno vietata.
Alla luce di quanto dichiarato dal presidente Fip nello scorso fine settimana, è una mossa opportuna. La banca MPS non vanta crediti sui conti correnti della società e forse dalla revoca dei fidi viene una parte degli introiti mancanti che potrebbero essere responsabili in parte del buco da 5/5,5 milioni di euro con cui si entra in assemblea. E che fa il paio con quello di otto ricoperto con l’operazione Brand Management generosamente concessa dalla coppia Mussari-Viola e dichiarato nel bilancio 2011-12.
Una finestra sul futuro sembra quindi essere comunque aperta, molto dipenderà da quanta chiarezza si riuscirà a fare già nella giornata di oggi.
La Polisportiva ha convocato la conferenza stampa alla fine dell’assemblea per le ore 17:30, e il presidente Ricci sarà disponibile a rispondere a tutte le domande dei giornalisti.