
SIENA. Dalla Lega Nord riceviamo e pubblichiamo.
"“Fa quasi sorridere la posizione tenuta dal circolo del Pd delle Logge del Papa sulla protesta dei commercianti di Pantaneto, con a capo Anna Tosi che chiede al Comune di ascoltare i commercianti e di aprire un confronto.
Una dichiarazione bugiarda e buona solo per gli stolti (evidentemente il PDd crede che a Siena siano tutti così?!?), perché la Tosi si dimentica che il Comune è guidato da un uomo del Pd, Maurizio Cenni, scelto dall'attuale segretario del Pd, Franco Ceccuzzi e l'assessore Fabio Minuti è anche lui del PD.
Andando per ordine, il progetto del supermercato al posto dell'ex Cinema Fiamma è stato realizzato con un cambio di destinazione d'uso approvato in consiglio comunale con i voti della maggioranza guidata dal Pd;
lo spostamento dell'Università per Stranieri alla Stazione è stata una scelta operata da uomini tutti riferibili al Pd.
Ha il sapore di una bella scenata ridicolo questa protesta cui gli unici colpevoli riferibili sono gli uomini del Pd. Non capiamo, quindi, a cosa serva presentare, adesso, una sorta di “opposizione interna” assolutamente di scarsa credibilità dato che il partito democratica è stato l'artefice della situazione di via Pantaneto.
L'atteggiamento della Tosi, oltre ad essere fuori tempo massimo dato che tutto è stato già deciso, è una vera e propria offesa all'intelligenza. L'ennesima dimostrazione di distacco dai cittadini e che chi governa questa città ragiona solo con la logica degli affari (ben evidenti anche con la cementificazione e lo stravolgimento dell'ambiente) e tratta i cittadini come degli stupidi credendo che possano credere ancora all'incredibile.
I commercianti di Pantaneto sono stati da sempre spalleggiati, solo ed esclusivamente, dalla Lega Nord Toscana (soprattutto) e dalle Liste Civiche Senesi e si sono sentiti raccontare un monte di frottole, come quella del "negozio di vicinato", ma l'intera vicenda ha visto il pieno sostegno della maggioranza che guida il Comune di Siena, sia intervenendo sulla normativa urbanistica sia, come già detto, appoggiando il cambio di destinazione d'uso dell'immobile.
"“Fa quasi sorridere la posizione tenuta dal circolo del Pd delle Logge del Papa sulla protesta dei commercianti di Pantaneto, con a capo Anna Tosi che chiede al Comune di ascoltare i commercianti e di aprire un confronto.
Una dichiarazione bugiarda e buona solo per gli stolti (evidentemente il PDd crede che a Siena siano tutti così?!?), perché la Tosi si dimentica che il Comune è guidato da un uomo del Pd, Maurizio Cenni, scelto dall'attuale segretario del Pd, Franco Ceccuzzi e l'assessore Fabio Minuti è anche lui del PD.
Andando per ordine, il progetto del supermercato al posto dell'ex Cinema Fiamma è stato realizzato con un cambio di destinazione d'uso approvato in consiglio comunale con i voti della maggioranza guidata dal Pd;
lo spostamento dell'Università per Stranieri alla Stazione è stata una scelta operata da uomini tutti riferibili al Pd.
Ha il sapore di una bella scenata ridicolo questa protesta cui gli unici colpevoli riferibili sono gli uomini del Pd. Non capiamo, quindi, a cosa serva presentare, adesso, una sorta di “opposizione interna” assolutamente di scarsa credibilità dato che il partito democratica è stato l'artefice della situazione di via Pantaneto.
L'atteggiamento della Tosi, oltre ad essere fuori tempo massimo dato che tutto è stato già deciso, è una vera e propria offesa all'intelligenza. L'ennesima dimostrazione di distacco dai cittadini e che chi governa questa città ragiona solo con la logica degli affari (ben evidenti anche con la cementificazione e lo stravolgimento dell'ambiente) e tratta i cittadini come degli stupidi credendo che possano credere ancora all'incredibile.
I commercianti di Pantaneto sono stati da sempre spalleggiati, solo ed esclusivamente, dalla Lega Nord Toscana (soprattutto) e dalle Liste Civiche Senesi e si sono sentiti raccontare un monte di frottole, come quella del "negozio di vicinato", ma l'intera vicenda ha visto il pieno sostegno della maggioranza che guida il Comune di Siena, sia intervenendo sulla normativa urbanistica sia, come già detto, appoggiando il cambio di destinazione d'uso dell'immobile.
Nel 2007, in Circoscrizione, l'Assessore Minuti fu informato in modo approfondito delle problematiche sollevate dai negozianti, che erano presenti, e della loro richiesta di essere presi in considerazione per una gestione consorziata della struttura. Tutto ciò non è servito a nulla dato che il progetto è andato avanti come se nulla fosse, con molti negozi che rischiano la chiusura, con pesanti conseguenze sul tessuto sociale della zona di Pantaneto – Pispini – Romana.
Senza dimenticarsi, poi, che le operazioni di carico e scarico della merce avvengono alle ore 6,30 del mattino portando alla completa congestione del traffico via di Pantaneto, con camion che invadono la strada e gli altri furgoni che, indispettiti, suonano i clacson. Questo caos, unito al rumore del piano elevatore del camion, dei carrelli metallici trasportati all’interno del supermercato, degli avvisatori di prossimità degli automezzi, nonché del vociare dei dipendenti, ed ultimo, ma non meno invasivo, il rumore delle macine per l’immondizia montate sui camion della ‘Siena Ambiente’ che caricano il materiale d’avanzo del supermercato alle ore 6,45 e alle 7,15, non permette assolutamente agli abitanti del quartiere di poter esercitare un diritto inalienabile: il riposo notturno. Le conseguenze sulla salute, specialmente sugli ultraottantenni e sui bambini presenti nella via, sono gravissime.
I cittadini hanno, pertanto, chiesto tramite un esposto inviato alla Procura della Repubblica, al Questore di Siena, al Prefetto, al Comandante dell’Arma dei Carabinieri e al sindaco di Siena, un deciso intervento delle autorità preposte, perché sia ripristinato il sacro diritto dei cittadini residenti, continuamente mortificato per gli interessi di pochissimi.
I cittadini hanno, pertanto, chiesto tramite un esposto inviato alla Procura della Repubblica, al Questore di Siena, al Prefetto, al Comandante dell’Arma dei Carabinieri e al sindaco di Siena, un deciso intervento delle autorità preposte, perché sia ripristinato il sacro diritto dei cittadini residenti, continuamente mortificato per gli interessi di pochissimi.
La Lega chiede fin da ora le dimissioni dell'Assessore Minuti, uno che dovrebbe solo vergognarsi per quello che ha raccontato ai commercianti (cioè che il Comune non c'entra nulla): dai tempi dell'Orsa Maggiore, la nostra città è già fin troppo stufa di avere politicanti come lui”.