
ROMA. Il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha annunciato che il 7 maggio e la data nella quale cominceranno le votazioni per eleggere il nuovo papa.
Oggi iniziano anche i lavori per predisporre la sala della Cappella Sistina per il Conclave.
Un tempo i cardinali erano letteralmente rinchiusi nella Cappella Sistina fino a scelta avvenuta. Oggi le cose sono diverse: dopo le votazioni, i porporati alloggeranno a breve distanza, nella Casa Santa Marta.
Il Conclave si aprirà ufficialmente il 7 maggio con la cosiddetta Missa pro eligendo romano Pontefice. I cardinali si riuniranno nella basilica di San Pietro e parteciperanno alla messa presieduta dal cardinale decano, Giovanni Battista Re. Il pomeriggio dello stesso giorno si recheranno in processione verso la Cappella Sistina, dove nel frattempo è stato allestito un pavimento di legno sopraelevato, per ‘distaccare’ fisicamente i cardinali da ogni rapporto con il mondo esterno. Subito dopo il decano leggerà il giuramento, che si concluderà con il tradizionale ‘extra omnes’ pronunciato dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli.
Solo allora si chiuderanno le porte della Cappella Sistina e prenderà il via la prima votazione e, di conseguenza, la prima fumata per l’elezione del 267° Pontefice della storia.
Nel 2013 papa Francesco fu eletto dopo cinque scrutini, con un conclave che si protrasse per meno di 27 ore. Nel 2005, invece, furono sufficienti quattro votazioni e le riunioni si chiusero in circa 24 ore.
Se dopo nove giorni non si dovesse riuscire a eleggere il nuovo pontefice, si passerebbe a una votazione finale tra i due cardinali con il maggior numero di preferenze nell’ultima sessione.
A presiedere l’elezione del successore di papa Francesco “all’interno del conclave” sarà il cardinale Pietro Parolin: la circostanza è legata al fatto che il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, non sarà elettore, avendo superato gli 80 anni di età.
Confermate le presenze di tutti i 133 cardinali attesi per il Conclave
Non c’è stato “alcun annullamento di partecipazione“: ha detto il direttore della sala stampa Matteo Bruni. Ha invece confermato che ci saranno ritardi nelle date di arrivo di alcuni porporati, dovuti a “motivi di salute”. Tutti, però, stando alle dichiarazioni di Bruni, dovrebbero essere presenti.
Il cardinale Becciu dovrebbe pubblicare una nota entro oggi, in cui comunica il proprio ritiro dall’elezione del Papa.