
Dati importanti che testimoniano l’impegno degli enti per istruzione e progetti correlati. Quanti sono e chi sono i minori a Siena e quali sono i progetti delle istituzioni per i bambini e le famiglie è il tema che è stato al centro della conferenza che si è tenuta a Siena in occasione della “Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia”, questa mattina (19 novembre), presso la Sala della Biblioteca degli Intronati. Altro tema, diritti e maternità.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Siena e dalla Provincia, ha visto la partecipazione dell'assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Siena, Simonetta Pellegrini, dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siena, Maria Teresa Fabbri, di Manuela Fabbri, assistente sociale coordinatore in rappresentanza della Prefettura di Siena, di Valentina Zerini dell'Unicef, del dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Luigi Sebastiani, del dirigente Biblioteca degli Intronati Daniele Danesi, di Vittorio Stelo come consigliere di Stato.
Come ha sottolineato Simonetta Pellegrini, assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Siena, i bambini nel 2008 fino a due anni risultavano essere 6.975, fino a 5 anni 13.752 e i ragazzi fino a 13 anni 30.914.
"Si tratta di dati in leggero ma costante aumento rispetto agli anni precedenti – ha detto Pellegrini – basti pensare che in termini percentuali i minori fino a 2 anni sono il 2,59% della popolazione e nel 2007 erano il 2,58%, mentre nel 2006 erano il 2,52%. Lo stesso per i minori fino a 5 anni (5,10% nel 2008, 5,03% nel 2007 e 4,95% nel 2006) e per i minori fino a 13 anni (14,63% nel 2008, 14,52% nel 2007, 14,24% nel 2006). Il numero dei bambini tra 0 e due anni dal 2002 al 2008 è cresciuto: nel 2006 rappresentava il 2,35 della popolazione provinciale e nel 2008 il 2,59%".
Una crescita che è anche legata all’incremento del numero dei minori stranieri residenti che dal 2007 al 2008 è passato dal 12% al 13,4% (4.634 minori nel 2007 e 5.287 nel 2008).
"Tra le risposte che diamo – continua Pellegrini – il progetto di infanzia e conciliazione che ha visto nel 2008 482 domande finanziate per un totale di 458.000 Euro. Si tratta di contributo attraverso il quale la Provincia di Siena intende sostenere le donne e le famiglie nell’uso di servizi per favorire la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa nel rispetto del principio della pari opportunità. Al contributo si accede attraverso l’ammissione ad una graduatoria provinciale. Il contributo ha coperto parte delle spese sostenute fino ad un massimo del 50%. Il bando nel 2009 si rivolgerà a genitori occupati e genitori che hanno perduto il lavoro con bambini che hanno frequentato i servizi per la prima infanzia pubblici o privati. E’ un modo concreto per dare risposte ai bisogni dei bambini e delle famiglie, in particolare in un periodo di crisi economica. Per quanto riguarda poi gli stranieri, ricordiamo i percorsi di alfabetizzazione fatti per i ragazzi".
Risposte concrete vengono anche dal Comune di Siena.
"La nostra amministrazione nel corso del 2009, come lo scorso anno, investe oltre 8 milioni per l’istruzione e i progetti correlati – ha osservato dice Maria Teresa Fabbri, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siena – Per i piccolissimi, 15 sono i nidi che fanno parte del Sistema Integrato dell’offerta educativa. Tramite i buoni servizio è stato possibile rendere più elastiche le risposte. Rispondono ai bisogni delle famiglie di oggi servizi come il prolungamento dell’orario. C’è poi l’attività del Centro Affidi e Adozioni che è fondamentale. Nel 2008 il Centro Affidi della zona senese ha raccolto la disponibilità di 10 famiglie, a fine anno erano in corso 7 affidi. Nel primo semestre 2009, 16 famiglie disponibili e in corso 9 affidi. Per quanto riguarda il Centro Adozioni, che segue l’area anche di Arezzo e Grosseto, nel 2008 sono stati 81 i contatti informativi, 57 i colloqui di coppia, 10 i corsi di preparazione e 6 gli incontri con gli enti. Nei primi sei mesi del 2009, 48 contatti, 40 colloqui, 5 corsi e 3 incontri. Nel 2008, 10 domande di adozione sono arrivate da coppie residenti nel Comune di Siena e 11 da parte di coppie residenti nell’area vasta. Nel 2009, 10 domande da coppie residenti nel Comune di Siena e 5 da parte di coppie residenti nell’area vasta. C’è poi il centro di accoglienza il Faro che durante il 2009 ha avuto 10 minori in residenza, di cui 4 stranieri".
"Per le scuole dell’infanzia – ha messo in luce Fabbri – a Siena non esistono liste di attesa. Centrale l’incremento delle esenzioni per la mensa nelle scuole dell’infanzia comunali e statali, per la mensa nelle scuole dell’obbligo e per il trasporto scolastico delle scuole dell’infanzia comunali e statali: fino all’anno scolastico 2008-2009 l’esonero totale era previsto per un Isee di 6.200 Euro, per quest’anno sale a 7.500 Euro. Invariate inoltre le tariffe per tutti questi servizi dedicati ai bambini nel 2009".
Con Vittorio Stelo, consigliere di Stato, l’iniziativa è entrata nello specifico a livello giuridico dei permessi nei periodi di maternità (pre e post nascita), sono state affrontate anche le carenze dal punto di vista del lavoro atipico. Luigi Sebastiani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha sottolineato la necessità di azioni sistemiche sempre più forti e come la realtà senese presenti condizioni positive, anche per gli edifici. Manuela Fabbri, in rappresentanza della Prefettura di Siena ha posto l’attenzione sulla creazione di un coordinamento che si occupi delle azioni di inserimento dei minori. Valentina Zerini dell'Unicef ha espresso l’auspicio che l’ascolto dedicato alla comunità dei minori sia in Italia come a Siena e ha osservato che sui diritti all’infanzia qui c’è sintonia con la realtà locale. Daniele Danesi, dirigente della Biblioteca degli Intronati, ha illustrato gli spazi a disposizione dei bambini, le animazioni con Giocolenuvole, le attività crescenti da parte delle scuole in termini di visite, le azioni del Bibliobus e la sperimentazione dell’apertura al sabato pomeriggio, per facilitare la presenza della famiglie.