Verso la chiusura l'indagine sulla morte di Rossi

Possono essere considerate chiuse, intanto, le indagini sulla morte di David Rossi, l’ex capo area comunicazione di Banca Monte dei Paschi di Siena che il 6 marzo scorso si è ucciso gettandosi dalla finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni. Secondo alcune fonti vicine all’inchiesta, la chiusura formale del fascicolo da parte di Nicola Marini, titolare dell’inchiesta, verrebbe rimandata di continuo, perché nello stesso fascicolo ci sarebbero atti collegati all’inchiesta principale su Antonveneta e ancora coperti da segreto dell’inchiesta sul Monte.Le fonti rieriscono, però, che non vi sono più incertezze sui motivi che spinsero Rossi al tragico gesto.
Aggiornamento ore 17
Anche in Svizzera l’autorità giudiziaria locale, in raccordo con gli inquirenti italiani, ha iscritto alcune persone sul registro degli indagati nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena. E’ quanto si apprende da fonti investigative. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa aggravata e riciclaggio. Le autorità elvetiche hanno condotto perquisizioni nel Canton Ticino, in particolare nel mirino ci sarebbe una finanziaria di Paradiso che sarebbe coinvolta anche in una compravendita di titoli tossici in danno a Mps.
Tra i nuovi indagati da parte della Procura di Siena, c’è anche Roberto Villa, ex presidente della Richard Ginori, già indagato dalla Procura di Firenze per bancarotta fraudolenta. Villa è accusato dai pm senesi di riciclaggio, nel filone d’indagine sulla cosiddetta “banda del 5%”. Villa lavorava, anni fa, alla Cofilp, con Gianluca Baldassarri, ex capo dell’area finanza del Monte. (fonte Adnkronos)