Casapound soddisfatta della partecipazione

SIENA. Ieri (10 febbraio) si sono svolte a Siena le iniziative organizzate da CasaPound e Blocco Studentesco, con il supporto dell’associazione Nes e del Comitato 10 Febbraio, a favore del Giorno del Ricordo.
“Sia la conferenza tenutasi nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Siena, sia la fiaccolata sviluppatasi lungo le vie della città hanno riscosso un successo al di sopra delle aspettative, con un seguito di circa 150 persone e quasi raddoppiando le presenze del corteo dello scorso anno”. Così commenta Gabriele Taddei, responsabile provinciale di CasaPound Italia, riguardo le manifestazioni di ieri. “Eccezion fatta per un simpatico vecchietto inneggiante al maresciallo Tito, l’iniziativa ha ottenuto un buon riscontro anche da parte dei semplici passanti, ma soprattutto ha colpito il cambiamento d’animo nei senesi e l’immagine di decine e decine di persone affacciate alle finestre o sulla soglia dei negozi in rituale, rispettoso e composto silenzio”.
“La commozione per questi e numerosi altri episodi, l’immagine di Sant’Agostino, via di Città e Banchi di Sotto illuminati ed il colpo d’occhio di fiaccole e tricolori schierati tra Palazzo Pubblico e Fonte Gaia nel minuto di silenzio e nel rombante grido di ‘Istria Fiume e Dalmazia nè Slovenia nè Croazia’ non possono però far dimenticare – fa notare con sdegno la nota di Cpi – la colpevole assenza sia delle istituzioni che delle forze politiche di maggioranza ed opposizione che, con l’eccezione personale di due consiglieri provinciali e comunali, hanno negato con il loro silenzio il ricordo dei trentamila italiani uccisi, torturati e stuprati dalle bande criminali di Tito e dei 350.000 cacciati e deportati dalle regioni di Istria e Dalmazia, terra italiana da millenni. Dopo cinquant’anni hanno finto di scoprire ciò che sempre si è saputo e continuano a mentire, ma la gente non dimentica e le immagini della serata di ieri lo hanno dimostrato ampiamente. Onore ai Martiri d’Italia”.