Tafani: "ad una prima fase di educational, seguirà l'attività di controllo"
di Max Brod
SIENA. ”Ad una prima fase di educational, seguirà l’attività di controllo”. Così l’Assessore allo Sport (con delega alla Tutela Animali), Leonardo Tafani, sintetizza il senso della convenzione che il Comune ha stipulato con l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) per educare i cittadini al rispetto delle regole in tema di animali d’affezione, presentata oggi in conferenza stampa presso Palazzo Berlinghieri. L’assessore sa che “a oggi, se applicassimo le leggi vigenti, probabilmente il 99% delle persone non sarebbe in regola”, per questo l’obiettivo non sarà “essere coercitivi, ma aiutare a creare una convivenza serena col contesto cittadino”.
La convenzione, che prevede per il Comune una spesa forfetaria di 5000 euro per il 2014, vedrà il dispiegamento di una ventina di guardie zoofile volontarie (quindi non retribuite) a tutti gli effetti agenti di polizia giudiziaria (dotati di divisa e distintivo), che dopo la campagna di sensibilizzazione – che riguarderà ad esempio la chippatura obbligatoria degli animali da compagnia e gli effetti positivi della sterilizzazione – farà controlli attivi sul territorio comunale, con possibilità di fare vere e proprie multe.
Lo scopo è quello di vivere in un ambiente più civile (numerose ancora, in città, le segnalazioni di cani sciolti o di deiezioni non raccolte), ma anche quello di ridurre il fenomeno del randagismo, con i relativi costi: “Tutti i cani randagi infatti – spiega Tafani – fanno capo al Sindaco, e quindi al Comune”, che è obbligato a prendersene cura, sostenendo il canile Municipale di Murlo, con spese che arrivano anche a 160mila euro annui. Un fenomeno non da poco, il randagismo, basti pensare che l’Usl ha catturato nel solo 2013, nei 17 comuni consorziati per la gestione del canile di Murlo, 434 cani, trend che fortunatamente va a diminuire.
Giovanni Pacini, presidente dell’Enpa-Siena – che si precisa, non è un’associazione animalista e non ha un approccio integralista al tema della protezione degli animali – afferma: “Il primo problema da superare è il rispetto delle norme, come la chippatura obbligatoria; a queste si aggiunge la sterilizzazione degli animali d’affezione (il vero modo per ridurre il randagismo), e la lotta all’importazione clandestina di animali”.
Presente oggi, alla presentazione, anche il Sindaco Valentini: “Speriamo, in ogni caso, di non incassare danaro dalle multe: vorrà dire che l’attività di sensibilizzazione dei cittadini ha funzionato”.