Come nel 2011 la Benemerita presenta la sua storia

Le immagini e i testi che accompagnano il lettore nel 2012 proseguono il percorso iniziato con la scorsa edizione e racconta le molteplici attività attraverso le quali l’Arma è stata una degli interpreti dello spirito risorgimentale e sentinella della legalità e dei valori fondanti della Nazione. Sono gli anni in cui la Stazione Carabinieri diviene, nelle piccole come nelle grandi municipalità, espressione pulsante della vicinanza dello Stato al cittadino. Sono gli anni in cui il Comandante di Stazione si afferma quale riconosciuta figura di riferimento per le comunità, accanto al sindaco, al parroco e, come si può rilavare dalla iconografia popolare, accanto al farmacista. È in questa relazione con il territorio e con le sue comunità che affonda le radici quella speciale e affettuosa intesa tra i Carabinieri e gli Italiani. Un’intesa che si alimenta, ad un tempo, della generosa dedizione dei militari dell’Arma e del consenso con il quale sono ricambiati dai cittadini.
C’è anche un pezzetto di Siena in questo calendario, quello che racconta dell’arresto di Giuseppe Garibaldi a Sinalunga da parte dei Carabinieri (l’eroe dei Due Mondi fu arrestato ben tre volte dall’Arma). Il generale si compiacque ogni volta per il riguardo e la correttezza dimostrati nei suoi riguardi.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario è giunta alla sua 79^ edizioneed è è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della storia d’Italia. Le artistiche tavole dell’edizione 2012 del Calendario Storico riproposte anche sull’Agenda sono state ideate dal maestro Paolo Di Paolo e realizzate da Luciano Jacus.
Il calendario storico vanta una tiratura di 1.350.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco), ed è un oggetto apprezzato e ambito da molti.
(Foto Corrado De Serio)