Il comico attacca duro sulla banca. Oggi sarà all'assemblea

di Augusto Mattioli
SIENA. Bagno di folla per Beppe Grillo salitosul palco per arringare circa un migliaio di presenti. Ma non è mancato il fuoriprogramma. Il comico è stato duramente contestato da studenti unuversitari di sinistra al termine del suo comizio. Il gruppo di giovani dopo avere srotolato uno striscione ha rivolto al leader di Cinquestelle – in maniera molto accesa – una serie di critiche su alcuni dei temi del programma politico del Movimento e sulle posizioni riguardanti l’apertura a Casapound. Non si è arrivati allo scontri fisico ma tra gli studenti e i sostenitori di Grillo quello verbale è stato molto acceso.
L’intervento di Grillo dal palco è iniziato attaccando il Monte “che non c’è più” ed il PD, che dovrà rispondere per quello cheè successo. “Peggio di Parmalat”. E’ toccato poi a chi doveva controllare le operazioni: “dove erano questi occhi, dov’era la signora Tarantola, oggi presidente della Rai. Questa è la politica, questi sono i partiti che devono andare tutti a casa”.
Definito Mussari una “persona inesistente” che non sa nemmeno fare un bonifico, Grillo ha sosteneuto che a pagare “devono essere i vertici del PD dal 1995 ad oggi”. Ce n’è stato anche per il governo, che ha salvato la banca “con i soldi dell’Imu – a sentire Grillo -, dei pensionati e dei lavoratori”.
(foto di Andrea Pagliantini)
SIENA. Bagno di folla per Beppe Grillo salitosul palco per arringare circa un migliaio di presenti. Ma non è mancato il fuoriprogramma. Il comico è stato duramente contestato da studenti unuversitari di sinistra al termine del suo comizio. Il gruppo di giovani dopo avere srotolato uno striscione ha rivolto al leader di Cinquestelle – in maniera molto accesa – una serie di critiche su alcuni dei temi del programma politico del Movimento e sulle posizioni riguardanti l’apertura a Casapound. Non si è arrivati allo scontri fisico ma tra gli studenti e i sostenitori di Grillo quello verbale è stato molto acceso.
L’intervento di Grillo dal palco è iniziato attaccando il Monte “che non c’è più” ed il PD, che dovrà rispondere per quello cheè successo. “Peggio di Parmalat”. E’ toccato poi a chi doveva controllare le operazioni: “dove erano questi occhi, dov’era la signora Tarantola, oggi presidente della Rai. Questa è la politica, questi sono i partiti che devono andare tutti a casa”.
Definito Mussari una “persona inesistente” che non sa nemmeno fare un bonifico, Grillo ha sosteneuto che a pagare “devono essere i vertici del PD dal 1995 ad oggi”. Ce n’è stato anche per il governo, che ha salvato la banca “con i soldi dell’Imu – a sentire Grillo -, dei pensionati e dei lavoratori”.
(foto di Andrea Pagliantini)