"Volevamo più treni veloci, invece la Regione ne cancella uno"

Un comportamento arrogante e totalmente privo di attenzione alle richieste dei pendolari, che ci amareggia ancora di più, poiché avevamo invece trovato attenzione e ascolto da parte della Provincia di Siena (l’assessore Macchietti) e nel Comune di Siena (l’assessore Maggi), con i quali è in atto un dialogo utile e responsabile, senza nascondersi le difficoltà tecniche che un aumento dei treni veloci comporta.
Sarà anche essere vero che il treno veloce 3101 Firenze-Siena ha un’utenza modesta (non certo fra Firenze ed Empoli, visto che è sempre strapieno…), ma anziché cancellarlo con un colpo di penna, sarebbe stato interessante che la Regione Toscana si chiedesse il perché e si confrontasse con noi per trovare soluzioni migliori. Ad esempio, l’orario: la partenza alle 18.36 da Firenze – con coincidenza alle 19.02 a Empoli per coloro che provengono da Pisa – è probabilmente troppo tardi e quindi anticipando la corsa si potrebbero magari avere anche più passeggeri. Così, invece, si è semplicemente peggiorato il servizio ai pendolari e si è reso Siena più difficile da raggiungere anche per i turisti.
Ripetiamo ancora una volta, come abbiamo già fatto in passato, che solo una revisione strategica ed innovativa del trasporto su rotaia e su gomma a livello regionale può permettere di dare servizi di qualità ai pendolari della Toscana, mentre non ha alcun senso continuare con interventi estemporanei su una linea o sull’altra.
I pendolari delle linee ferroviarie Siena-Firenze e Siena-Pisa