Una pioggia di nuovi balzelli certi ed anticipati a fronte delle consuete promesse, da realizzare nei soliti tempi, vaghi e mai rispettati

SIENA. La Federconsumatori Provinciale di Siena si oppone ad ogni tipo di aumento del costo della vita, ad ogni nuovo balzello, ad ogni uso strumentale del potere costituito con il voto dei cittadini quando può servire a scaricare su di loro le conseguenze delle inefficienze, degli errori e, non è raro, della malafede di qualsivoglia tipo di gestione o di amministrazione.
Viaggiare in auto non è più un lusso ma un’indispensabile necessità: si viaggia su fondi stradali indecenti, tra cantieri interminabili, spesso pericolosi per l’incolumità di chi ci lavora e la tranquillità di chi ci incappa, con disagi costanti, che hanno raggiunto il massimo il 17 dicembre, giorno della nevicata.
Paghiamo sempre e comunque tasse, sovrattasse ed addizionali di ogni genere, dirette ed indirette; un’inesauribile progressione geometrica giustificata da tutto meno che dall’unica contropartita dovuta che abbiamo tutti i diritti di pretendere: il miglioramento della viabilità, l’efficiente manutenzione dei tratti stradali, gli interventi preventivi su eventi ormai prevedibili come frane, neve, ingorghi e precipitazioni di straordinaria intensità; ovvero l’attenzione all’utente in ogni occasione e necessità.
Ci dicono continuamente che servono altri soldi, altrimenti nulla di quello che dovrebbe essere già stato fatto da molto tempo è realizzabile: una pioggia di nuovi balzelli certi ed anticipati a fronte delle consuete promesse, da realizzare nei soliti tempi, vaghi e mai rispettati.
Ma dove sono i soldi che abbiamo pagato finora e quelli che stiamo pagando in mille modi, compreso l’aumento incontrollato del costo della benzina (e, quindi, delle accise)?
ORA BASTA!