Bilancio, sosta alle Scotte e stadio tra i temi affrontati
di Alessandra Siotto
SIENA. Sono stati affrontati temi importanti nella terza seduta del Consiglio Comunale del nuovo mandato che si è svolta quest’oggi (21 giugno). Alle 12:30 il sindaco Ceccuzzi e i consiglieri hanno sospeso i lavori per incontrare nella Sala delle Lupe i giocatori della Mens Sana, il coach Pianigiani, il presidente Minucci e tutto lo staff della squadra per celebrare la vittoria dello scudetto. L’amministrazione ha donato a ciascuno un omaggio realizzato dalla consigliera Rita Petti, mentre il sindaco Ceccuzzi e l’ex sindaco Cenni hanno ricevuto la medaglia per la vittoria del campionato.
PALIO. Per quanto riguarda la seduta, ad aprire i lavori è stato Falorni (Liste Civiche) che ha presentato un’interrogazione in merito alle code di attesa che si formano in occasione del Palio in via Duprè, per accedere alla Piazza. L’assessore Mugnaioli ha spiegato che “si tratta di una situazione conosciuta e sono diversi i tentativi fatti; anche se il problema non è stato completamente risolto, comunque ci sono stati minori disagi”. “In passato, ad esempio – ha proseguito – era stato instaurato un cordone di forze dell’ordine che incanalava il flusso visitatori verso la pista, ma fu deciso di tornare indietro perchè quando le forze dell’ordine si ritiravano si creavano problemi aggiuntivi. Allora venne decisa una verifica a valle per anticipare il cancello in modo da lasciare affluire in Piazza le persone in modo più centellinato, con maggiore sicurezza. Inoltre, è stata fatta informazione distribuendo in alberghi e ristoranti un volantino in più lingue per far capire come accedere alla Piazza, oltre alle indicazioni che si trovano in Piazza del Mercato con il pannello mobile”,
STADIO. Un’altra istanza, presentata ancora da Falorni, ha riguardato le spese per la realizzazione del nuovo stadio, secondo il consigliere pari a un milione e 500mila euro quelle già sostenute per la progettazione. L’assessore Rosignoli ha ribadito che “è esclusa la costruzione di un’opera pubblica, mentre stiamo valutando se prendere in esame la proposta della vecchia amministrazione che rappresenta un bel progetto”. “L’iter ha avuto inizio nel 2003 – ha aggiunto – quando la situazione era tale da poter permettere la realizzazione del nuovo stadio da parte del Comune. Negli ultimi anni le partite sono state disputate solo con prescrizioni in deroga, ma ora non si può più fare e serve uno stadio a norma. La situazione contingente ha però reso impossibile la realizzazione diretta e l’amministrazione uscente decise di verificare la possibilità di una realizzazione a carico dei privati, invitando ad una manifestazione di interesse, espressa da alcuni investitori. Le spese sarebbero state a loro carico, tranne l’esproprio, per il quale c’è un prezzo di mercato. La pubblica utilità dell’opera non è stata dichiarato e quindi l’esproprio non è stato fatto e non è stato speso niente”. “La giunta – ha concluso – si riserva di valutare l’impatto economico della proposta della vecchia amministrazione, perchè l’aspetto finanziario rende onerosa anche questa soluzione”.
GIUNTA. Vigni (Sinistra per Siena) ha presentato una interrogazione riguardo ai curricula degli assessori, chiedendo in particolare che siano fornite e divulgate ai cittadini maggiori informazioni sulle loro competenze, esperienze e professionalità e sui possibili conflitti di interesse. Il sindaco ha risposto che “la nomina degli assessori non è vincolata alla sua valutazione”. “Lo dico senza polemica – ha aggiunto – ma nel solco dei rapporti istituzionali che questa sede ci impone. Distribuisco a tutti i consiglieri la carta etica che gli assessori, come tutti i candidati al consiglio, hanno sottoscritto. Ci atterremo alla carta, atto fondante della coalizione che governa la città e che ci dà la misura della serietà delle scelte, garantendo massima trasparenza su nomine, incarichi eccetera. Sulla non cumulabilità degli incarichi io ho dato il mio contributo e non siamo a conoscenza di casi di incompatibilità o conflitti di interesse, se ha dubbi ne dia comunicazione. Potrà valutare la competenza, la professionalità e la preparazione degli assessori sulla base del nostro lavoro”.
BANCA MPS. I consiglieri della minoranza hanno presentato una interrogazione orale urgente in merito alla recente situazione della Banca MPS, con particolare riferimento al crollo del valore del titolo e del valore del diritto accaduto ieri (20 giugno) in borsa. Il presidente Piccini ha però spiegato che non è stato riconosciuto il carattere di urgenza dell’istanza, che quindi sarà affrontata nella prossima seduta. L’interrogazione è firmata dai capogruppo di tutte le forze dell’opposizione (Vigni, Corradi, Falorni, Nannini e Senni) che chiedono al sindaco di invitare il presidente della Fondazione MPS per “chiarire il particolare e grave momento della più grande istituzione economica di questa città”.
PARCHEGGI OSPEDALE. Una mozione presentata da Falorni ha aperto il dibattito sulla sosta e il traffico nella zona del Policlinico delle Scotte. Se il rappresentante delle Liste Civiche è stato tacciato di demagogia per aver proposto di rendere gratuita la sosta e per aver scritto nella mozione “che nessuno all’ospedale ci va per divertimento”, apprezzamento è stato espresso per la proposta del Pdl di una revisione del tariffario, diversificando i vari utenti dei parcheggi ospedalieri. “Il problema della sosta alle scotte – ha detto Tucci (Pdl) – è complesso perchè mancano parcheggi interni per i dipendenti, oltre all’assenza di segnaletica dei posti che genera il ‘parcheggio selvaggio’. Potrebbe essere utile aumentare da 2 a 3 ore la tariffa agevolata e abbassare il costo del parcheggio per i dipendenti”.
Per D’Onofrio (SEL) “il costo di 2,50 euro per chi va saltuariamente in ospedale non è insostenibile, diverso il discorso per i malati cronici”. “Dobbiamo affrontare la questione – ha aggiunto – con tutti i soggetti coinvolti, anche con il mobility manager dell’azienda Scotte. Per i parcheggi riservati ai dipendenti, si può avere un migliore utilizzo sfalzando i tempi di entrata e uscita dei lavoratori, che libererebbero spazi per quelli che arrivano dopo”. Secondo Vigni “il trasporto pubblico nella zona dell’ospedale funziona, ma non funziona il minibus, cioè il pollicino ad uso interno perchè arriva solo fino a metà Viale Bracci, invece dovrebbe raggiungere la stazione”. “E’ stato sbagliata – ha aggiunto – la viabilità per accedere al parcheggio dell’eliporto: basta consentire a chi viene dal ponte di accedere direttamente al parcheggio per evitare le code. Inoltre la gratuità del parcheggio aumenterebbe il numero di veicoli che sono già troppi”. “Il trasporto pubblico dovrebbe essere maggiormente incentivato” secondo Bianchi (PD), il quale ha ricordato che “la Siena Parcheggi gestisce oltre 1000 posti auto al policlinico, gratuiti per disabili e donatori di sangue e c’è un abbonamento integrato che permette con 250 euro all’anno di andare con il bus dalla Stazione alle Scotte e anche in Piazza del Sale”.
L’assessore Mugnaioli ha spiegato che “introdurre vantaggi specifici per le varie categorie di persone che attraccano quotidianamente alle Scotte è uno degli obiettivi dell’amministrazione”. “Dobbiamo ragionare -ha aggiunto – per migliorare il sistema della mobilità in genere in tutta la zona delle Scotte, affrontando il tema con interlocutori quali Cotas, Siena Parcheggi e azienda ospedaliera. Le priorità sono: la revisione dell’attracco del trasporto pubblico locale, portandolo di fronte alla vecchia area del Pronto Soccorso; l’introduzione di agevolazione per la sosta; la realizzazione di nuovi parcheggi; la riorganizzazione della mobilità; la realizzazione dell’approdo intermodale della stazione e di via Lombardi”.
Al termine della discussione Falorni ha ritirato la mozione spiegando che “dal 2001 l’ho ripresentata tante volte e anche all’inizio di questo mandato perchè voleva essere un’occasione per parlare di questo tema, sul quale oggi ho ascoltato tante proposte”.
BILANCIO. Per quanto riguarda gli affari, la seduta odierna ha visto la discussione del rendiconto della gestione di esercizio per il 2010. Il documento di bilancio è stato illustrato dal vice sindaco Marzucchi, il quale ha spiegato che “il Comune ha registrato una diminuzione di entrate dovute ai tagli, con notevoli difficoltà per la quadratura bilancio”. Sono state necessarie alienazioni di patrimonio, cioè la cessione della sede della Rinaldo Franci, e l’assessore al bilancio ha commentato che “la priorità è quella di non diminuire la qualità dei servizi e le alienazioni sono mezzi straordinari; il Comune dovrà recuperare l’equilibrio, reso difficile sia per la congiuntura economica che per i minori trasferimenti”. “Siamo precoocupati – ha aggiunto – per la manovra da 40 milioni che l’Europa chiede all’Italia e delusi dal federalismo: mancano coraggiose riforme strutturali, così il rigore di Tremonti diventa solo una strategia che fa scivolare l’Italia verso un destino oscuro”. “Il Comune ha rispettato il Patto di Stabilità, accettandone comunque i limiti – ha concluso – e nonostante la riduzione anche delle entrate della Fondazione, noi abbiamo teso a conservare i servizi sociali”.
Le forze dell’opposizione hanno criticato un “indebitamento superiore alle aspettative” e la “politica delle alienazioni”, che porta al “pagamento di affitti”, commentando che “non si possono attribuire i problemi della città solo ai tagli governativi”. Il documento è stato approvato con 21 voti favorevoli della maggioranza, 10 ‘no’ dell’opposizione e l’astensione della consigliera Vigni che ha deciso di non votare il provvedimento “non avendo partecipato alla realizzazione della stesura del bilancio”.
E’ stato approvato con 22 voti favorevoli e 10 contrari anche il rendiconto della gestione del bilancio 2010 della Biblioteca Comunale degli Intronati. Ancora per quanto riguarda gli affari è stato poi approvato un provvedimento per le emissioni di obbligazioni comunale (BOC) per il 2011 pari a 2milioni e 800mila euro. Si tratta di una forma di indebitamento necessaria, come ha spiegato Marzucchi, per vari interventi di manutenzione e per la scuola Mattioli. Infine, è stata affronatta una variazione al bilancio del 2011 contenente 6 provvedimenti.
