Preoccupazione per lo stato in cui versa l'azienda
Si ritrovano inoltre, altrettanto inspiegabilmente, a non conoscere il reale stato di quello che veniva presentato come il “gioiello di famiglia”, ovvero l’asset cinese, e temono che esso versi in uno stato fortemente compromesso e non possa quindi più rappresentare una possibile base di ripartenza per il futuro. A fronte dunque di quanto sopra e di una quotidianità diventata insostenibile e che non ha ragione di essere, i dipendenti chiedono all’Assemblea dei Soci risposte immediate chiare, efficaci e credibili per la vita dell’Ente – Enoteca e per le loro prospettive lavorative e si riservano, in mancanza di un riscontro serio e sollecito, il diritto di agire a propria tutela e a salvaguardia dell’immagine di una istituzione storica in tutte le sedi che riterranno opportune.






