Nel comunicato della Procura si ipotizzano reati legati alla vicenda "acquisto Antonveneta".

SIENA. Blitz della Guardia di Finanza nella sede di banca MPS. Stamattina (9 maggio) di buon’ora si sono presentati una cinquantina di finanzieri alla porta di Rocca Salimbeni. Dalle prime informazioni diffuse le Fiamme Gialle avrebbero individuato tra il personale in entrata chi faceva parte degli uffici finanziari dell’istituto, facendosi accompagnare nelle stanze. E poi, a detta di alcuni, si sarebbero messi a lavorare alacremente sul sistema informatico della banca.
Potrebbe essere la conseguenza, prima e più vistosa, dell’effetto Report.
La disposizione arriva direttamente dalla Procura della Repubblica di Siena ed ha interessato, a quanto sembra, anche altre sedi della banca a Roma, Milano, Mantova, Padova e Firenze e le abitazioni di Gabriello Mancini e altri alti papaveri del Monte.
Questo è il comunicato stampa diffuso dalla Procura senese: “La Procura della Repubblica di Siena ha disposto una serie di perquisizioni presso le sedi legali della BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA, della FONDAZIONE MONTE PASCHI SIENA, del comune e della Provincia, di numerose istituzioni finanziarie italiane ed estere con sede sul territorio nazionale, nonché di abitazioni private, in ordine ad una serie di condotte poste in essere a partire dal 2007, in occasione dell’acquisizione di Banca ANTONVENETA dagli spagnoli del BANCO SANTANDER, protrattesi sino al 2012. Le attività odierne sono condotte dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma coadiuvato dal Comando Provinciale di Siena. Le ipotesi investigative riguardano i reati di manipolazione del mercato ed ostacolo alle funzioni delle Autorità di Vigilanza in relazione alle operazioni finanziarie di reperimento delle risorse necessarie alla acquisizione di Banca Antonveneta ed ai finanziamenti in essere a favore della Fondazione Monte dei Paschi”.
Interpellato, il nostro pool “Red” ha detto: “Il reato di aggiotaggio si prescrive nel termine di sei anni, massimo sette e mezzo in certe circostanze. Con ogni probabilità, se verranno riscontrati reati, non ci sarà il tempo neppure per una condanna in primo grado”. In un mercato apparentemente in mano ai venditori questa mattina, ha colpito immediatamente il tonfo del titolo MPS in borsa: alle 11:25 ha segnato -4,15% a euro 0,2404″.